Fondi regionali: buoni scuola del Comune per chi ha i figli nelle scuole paritarie

SIGNA – Nell’ottica di un continuo sviluppo dell’istruzione nella fascia fra gli 0 e i 6 anni, il Comune di Signa ha attivato l’assegnazione di buoni scuola, approfittando di appositi fondi regionali, finalizzati a sostenere le famiglie che hanno scelto di iscrivere i loro figli negli istituti paritari del territorio. La Regione Toscana, con D.D.1880 […]

SIGNA – Nell’ottica di un continuo sviluppo dell’istruzione nella fascia fra gli 0 e i 6 anni, il Comune di Signa ha attivato l’assegnazione di buoni scuola, approfittando di appositi fondi regionali, finalizzati a sostenere le famiglie che hanno scelto di iscrivere i loro figli negli istituti paritari del territorio. La Regione Toscana, con D.D.1880 del 12 febbraio scorso ha infatti approvato un progetto rivolto ai Comuni finalizzato al sostegno alle famiglie per la frequenza alle scuole dell’infanzia paritarie private per l’anno scolastico 2018-2019. E il Comune di Signa, come spiega l’assessore alla cultura Giampiero Fossi, con delibera di giunta numero 29/2019 ha approvato gli indirizzi per l’utilizzo di tali fondi individuando anche gli importi da assegnare ai beneficiari sulla base del valore Isee di riferimento e i criteri per la formulazione della graduatoria delle domande. Con determinazione 65/2019 ha approvato l’avviso pubblico e lo schema di domanda per l’assegnazione dei buoni scuola. “L’avviso – dice Fossi – è indirizzato ai cittadini residenti in Toscana, genitori o tutori di bambini in età utile per la frequenza della scuola d’infanzia (3-6 anni), che hanno iscritto i propri figli per l’anno scolastico 2018-2019 alla scuola dell’infanzia privata paritaria Beata Giovanna con sede nel Comune di Signa”. Per accedere ai buoni scuola l’Isee aggiornato all’anno 2019 non deve essere superiore a 30.000 euro e la famiglia non deve beneficiare di altri rimborsi o sovvenzioni economiche o azioni di supporto dirette e/o indirette erogate allo stesso titolo, di importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta per la retta mensile. Nella domanda dovrà essere inserito il valore Isee. Se non ancora in possesso del valore Isee alla data di presentazione della domanda i genitori dovranno indicare nella stessa il protocollo della DSU provvedendo a consegnare l’attestazione Isee entro e non oltre il 7 aprile 2019, pena il mancato inserimento nella graduatoria, come richiesto dalla Regione Toscana. “I buoni scuola – continua Fossi – sono finalizzati al rimborso parziale o totale del costo sostenuto dai genitori per le rette e tale rimborso sarà riconosciuto direttamente alle famiglie alla fine dell’anno scolastico dietro presentazione di idonea documentazione giustificativa utile ad evidenziare l’avvenuto pagamento; pertanto le famiglie sono tenute a pagare fino alla fine dell’anno educativo l’importo della retta comunicata dall’Istituto scolastico”. L’ufficio scuola del Comune richiederà ai genitori che saranno riconosciuti beneficiari di consegnare la documentazione attestante l’avvenuto pagamento ossia fatture/ricevute emesse dal soggetto gestore della scuola e relative quietanze. “Il buono scuola, compatibilmente con le risorse che saranno assegnate dalla Regione al Comune di Signa, – conclude Fossi – potrà essere riconosciuto per i mesi da settembre 2018 a giugno 2019” e sarà riconosciuto secondo i seguenti parametri sulla base della graduatoria: con Isee fino a 17.999,99 euro, contributo euro 100 mensili; con Isee da 18.000 euro a 23.999,99, euro contributo 50 mensili; con Isee da 24.000 euro a 30.000 euro contributo 30 euro mensili. Non sono soggette a rimborso le spese di iscrizione e di refezione scolastica. Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo 2019 all’ufficio protocollo presso l’Urp negli orari di apertura al pubblico, spedite con raccomandata al Comune di Signa, inviate con Pec all’indirizzo comune.signa@postacert.toscana.it. Il Comune predisporrà la graduatoria dei soggetti che hanno presentato domanda per il contributo, stilata in ordine di valore economico della dichiarazione Isee, a partire dal valore Isee più basso. A parità di Isee si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande.
Il contributo verrà assegnato sulla base di tale graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’erogazione dei contributi avverrà solo dopo la formale assegnazione all’amministrazione comunale dei finanziamenti specifici da parte della Regione Toscana. Per ulteriori informazioni, consultare l’avviso pubblico.