Fondazione Museo Ginori. Il presidente Rossi “La Regione fa la sua parte” (2)

SESTO FIORENTINO – Un “lieto fine” o meglio un prezioso nuovo inizio per la Ginori e per il suo museo è quello sancito oggi con la firma della costituzione della Fondazione per il museo della manifattura sestese. Firma avvenuta oggi 19 dicembre nella Biblioteca Ragionieri a Doccia (dove nacque la manifattura) alla presenza del ministro […]

SESTO FIORENTINO – Un “lieto fine” o meglio un prezioso nuovo inizio per la Ginori e per il suo museo è quello sancito oggi con la firma della costituzione della Fondazione per il museo della manifattura sestese. Firma avvenuta oggi 19 dicembre nella Biblioteca Ragionieri a Doccia (dove nacque la manifattura) alla presenza del ministro Dario Franceschini, del presidente della Regione Enrico Rossi e del sindaco Lorenzo Falchi. Il presidente Rossi ha ricordato la vicenda che ha attraversato negli ultimi anni la manifattura. “Credo che in questa vicenda non si possa non ricordare anche l’intelligenza e l’impegno dei lavoratori e dei sindacati – ha detto il presidente Rossi – che hanno sempre dato la loro disponibilità anche alle intese di ristrutturazione purché l’azienda venisse licenziata e adesso il nuovo gruppo è impegnata in una fase di nuovi investimenti che trovo interessanti. Nella fabbrica, dopo le mie molte visite, ho imparato a cogliere il clima e il clima è buono. Abbiamo percepito che c’è volontà produttiva. Perdere questa manifattura sarebbe una perdita di carattere nazionale. Parallelamente la soluzione che è stata trovata per il museo è la migliore che si potesse immaginare. C’è un intervento del Ministero che rileva il museo ed è giusto fare così perchè è come si fa in tutta Europa, soprattutto quando si tratta di valorizzazione di un aspetto manifatturiero e artistico di un settore importante”. Il presidente Rossi ha ringraziato la vice presidente Monica Barni “che ha seguito tutto il percorso”. E poi ha ricordato il contributo della Regione alla Fondazione. “Daremo un contributo importante – ha detto Rossi – per l’avvio della Fondazione, 800mila euro, convinti che servirà a valorizzare il nostro passato, funzionerà anche per l’aspetto turistico perchè se verrà promossa porterà visite al museo. Dobbiamo lavorare perchè sia visitata molto anche dai cittadini della Toscana, è giusto collegarla sia al turismo, all’aspetto economico, ma anche al godimento”.