Fiaschi (Lega): “Ragazzo picchiato a Campi per rubargli un braccialetto”

CAMPI BISENZIO – Lega all’attacco sulla questione sicurezza a Campi Bisenzio. “Campi Bisenzio non è sicura e ne abbiamo avuto l’ennesima riprova – dice Vanessa Fiaschi, responsabile Lega a Campi – in queste ore una madre ha denunciato, sia alle forze dell’ordine che pubblicamente, con un post su Facebook, l’aggressione di cui è stato vittima il figlio. Un giovane che ieri, in pieno giorno, stava passeggiando con il proprio cane vicino all’argine del fiume e che è stato accerchiato da tre extracomunitari, i quali gli hanno intimato di consegnargli il braccialetto che portava al polso. Al rifiuto del ragazzo, i tre non hanno esitato a picchiarlo. Sono mesi che chiediamo al sindaco di mobilitarsi per la sicurezza della città, ma invece di telecamere e terzo turno di vigilanza, l’amministrazione si è preoccupata di organizzare feste ed eventi”. “La risposta all’insicurezza dilagante a Campi Bisenzio non possono essere feste e sagre, serve un’attenzione maggiore agli strumenti che possono essere utilizzati – aggiunge – contro la microcriminalità. Il Decreto sicurezza ha stanziato 37 milioni per la videosorveglianza ma il Comune di Campi non è fra i beneficiari. Mi domando se l’amministrazione ne avesse fatto richiesta, se esiste almeno un progetto. Noi della Lega siamo stati spesso accusati di lanciare allarmi ingiustificati, ma dopo questo episodio, ci aspettiamo, come tutti i cittadini di Campi, risposte concrete dall’amministrazione, e siamo, come opposizione, disponibili a un confronto pur di arrivare a risolvere i problemi reali e far tornare Campi Bisenzio una città più vivibile”.