FI: “Prostituzione, non si scarichi su Campi e sulla Piana un problema sgradito a Firenze”

CAMPI BISENZIO – “Ancora una volta Firenze cerca di scaricare su Campi e sulla Piana un fenomeno largamente sgradito. L’ultimo esempio è rappresentato dall’ordinanza “contingibile e urgente” adattata dal Comune che ha istituito il divieto di chiedereo accettare prestazioni sessuali a pagamento. Il risultato? Un progressivo esodo delle prostituite al di fuori del territorio comunale […]

CAMPI BISENZIO – “Ancora una volta Firenze cerca di scaricare su Campi e sulla Piana un fenomeno largamente sgradito. L’ultimo esempio è rappresentato dall’ordinanza “contingibile e urgente” adattata dal Comune che ha istituito il divieto di chiedereo accettare prestazioni sessuali a pagamento. Il risultato? Un progressivo esodo delle prostituite al di fuori del territorio comunale verso quei viali della cintura fiorentina in cui l’ordinanza non si applica”. A parlare è Paolo Gandola, in questo caso anche come vice-coordinatore provinciale di Forza Italia con delega sulla Piana. “Non c’è dubbio – aggiunge Gandola – che non si possa più restare inermi dinanzi a un fenomeno, quello della prostituzione, che arricchisce le organizzazioni criminali e distrugge l’identità delle donne; ma con l’ordinanza-spot adottata dal Comune di Firenze, il sindaco Nardella, ancora una volta, si è dimenticato di essere anche il sindaco metropolitano. Adottando l’ordinanza senza nessuna concertazione con i territori della provincia ha scaricato sui Comuni confinanti un fenomeno largamente sgradito a chi abita a Firenze”. E ancora: “Dopo l’ordinanza adottata anche dal sindaco di Calenzano, cosa vorranno fare il sindaco di Campi e i sindaci degli altri Comuni della Piana? Quali sono le intenzioni delle amministrazioni locali della Piana per tutelare la salute pubblica, contrastare la criminalità organizzata e le tratte delle schiava?” “Nardella ha perso l’ennesima occasione per affrontare con una decisione comune un problema comune: la parola metropolitana ancora una volta resta priva di significato, – dice Jacopo Cellai, capo gruppo di Forza Italia a Firenze – quanto al provvedimento ne condividiamo il fine ma occorre verificare se l’ordinanza ha una sua sostenibilità giuridica adeguata. Di certo mette in luce un problema che si ritiene opportuno affrontare a livello nazionale con lo scopo di regolamentare la prostituzione urbana”. “Sarebbe questa la grande Firenze? – afferma Paolo Giovannini, voordinatore provinciale di Forza Italia Firenze – se davvero si vuol combattere il fenomeno, si elabori una ordinanza in forma congiunta con tutti i Comuni della MetroCittà e si sviluppi un programma di interventi concreti che preveda controlli serrati e trasversali nelle aree interessate. L’obiettivo è porre un freno al fenomeno della prostituzione attraverso la stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i comandi della Polizia municipale di Firenze e dei Comuni della Piana. Solo così si potrà davvero porre un freno ad un problema che provoca un forte disagio nei residenti e tutelare al contempo la sicurezza, l’incolumità pubblica e la vivibilità della comunità”.