SCANDICCI – “Va riconosciuto al presidente Giani un certo coraggio: ce ne vuole davvero tanto per inaugurare in pompa magna un solo chilometro di corsia di emergenza sulla Fi-Pi-Li tra Firenze e Scandicci, dopo decenni di inerzia totale.” È quanto dichiarano in una nota Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia e capo gruppo a Scandicci, e Matteo Gradi, capogruppo FdI a Lastra a Signa. “Se per il Governatore si tratta di un successo da sbandierare, per chi percorre quotidianamente la Fi-Pi-Li questo intervento è del tutto impercettibile, – proseguono – la realtà è che ci troviamo davanti a una strada inadeguata per la portata e i flussi di traffico, perennemente cantierizzata e sottoposta a manutenzioni continue. Oltre 40.000 veicoli la percorrono ogni giorno, a cui si sommano numerosi trasporti eccezionali”. “Giani, da mesi impegnato in una campagna elettorale permanente, continua a utilizzare le infrastrutture come passerelle mediatiche – dicono Gemelli e Gradi – ma i cittadini non si lasciano ingannare da un chilometro di corsia di emergenza quando gli altri 97 restano in condizioni critiche”. “In Toscana le infrastrutture sono ferme da vent’anni. La Fi-Pi-Li, arteria fondamentale per la mobilità, l’economia e le imprese del territorio, necessita di un piano serio di ammodernamento e potenziamento, non di spot elettorali. Giani lo sa bene, ma ha preferito riempire le sue campagne elettorali di promesse mai mantenute. Serve un cambio di passo immediato – concludono –. I territori non possono più aspettare”.
Fi-Pi-Li, Gemelli e Gradi (FdI): “Un chilometro di corsia di emergenza non basta a nascondere il fallimento della Regione”
SCANDICCI – “Va riconosciuto al presidente Giani un certo coraggio: ce ne vuole davvero tanto per inaugurare in pompa magna un solo chilometro di corsia di emergenza sulla Fi-Pi-Li tra Firenze e Scandicci, dopo decenni di inerzia totale.” È quanto dichiarano in una nota Claudio Gemelli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia e capo gruppo a […]
