Festa dell’Ambiente contro lo spreco

CALENZANO – Borse e braccialetti realizzati con la gomma di recupero, orecchini e monili fatti a mano ad uncinetto oppure con le capsule del caffè, ma anche tanti prodotti alimentari dal miele agli insaccati per finire con le piante, i fiori. Tutto questo era presente alla Festa dell’ambiente che si è tenuta allo St.Art di […]

CALENZANO – Borse e braccialetti realizzati con la gomma di recupero, orecchini e monili fatti a mano ad uncinetto oppure con le capsule del caffè, ma anche tanti prodotti alimentari dal miele agli insaccati per finire con le piante, i fiori. Tutto questo era presente alla Festa dell’ambiente che si è tenuta allo St.Art di via Garibaldi sabato e domenica scorsi. Molte le iniziative, ma anche molti visitatori hanno decretato un vero successo per questa edizione numero 12 organizzata promossa dal Comune di Calenzano e dall’Associazione Turistica. Al mercatino biologico e dell’ingegno dentro lo St.Art sono stati 30 espositori ogni giorno, mentre quello del riuso e del baratto della domenica nelle piazze Vittorio Veneto e del Ghirlandaio ha visto la presenza di 80 espositori.
“E’ stata soprattutto una bella festa – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Damiano Felli – per la presenza di tante persone e per la varietà del programma. Molto apprezzati sono stati gli eventi storici, come la biciclettata e il mercatino, ma c’è stata tanta curiosità anche per i nuovi progetti, da quello contro lo spreco alla caccia al tesoro. Segno che di parlare di ambiente serve e piace, soprattutto se lo si fa con una festa”.
Due i convegni dedicati alla presenza del lupo contro lo spreco alimentare: sono stati  l’occasione per confrontarsi con i vari soggetti da coinvolgere in progetti su questo tema, il Comune, la Caritas, Quadrifoglio e Last Minute Market, società di ricerca nata dall’Università di Bologna che elabora progetti a livello nazionale sul tema dello spreco.
“E’ stato l’argomento principale della festa – ha continuato l’assessore Felli – non solo con il convegno ma anche con la caccia al tesoro, cui hanno partecipato 6 squadre, con il quiz sulle scadenze alimentari o i laboratori. Ogni anno in Italia una famiglia butta in media 33 kg di cibo. Una cifra esorbitante che potremmo ridurre anche solo con qualche piccolo accorgimento”.