SIGNA – Marco Semplici, consigliere della Città metropolitana per Forza Italia, è stato il primo a chiedere una commissione di controllo (in questo caso a Campi Bisenzio) in seguito al sequestro di farmaci dal magazzino di via Palestro di Farmapiana (“A fronte di quanto accaduto si tratta di una decisione che non è più rinviabile, il Comune nel suo Statuto non ha mai previsto tale commissione ma a fronte di questa come di altre situazioni è giunto il momento di porre rimedio a questa mancanza”, questo, in sintesi, il pensiero di Semplici). Subito dopo è stata la volta delle forze politiche di opposizione presenti all’interno del consiglio comunale signese (A sinistra per Signa, Forza Italia/Rinasce Signa e Movimento 5 stelle), che hanno formulato la stessa richiesta e inviato una nota alla nostra redazione: “Le recenti notizie che hanno interessato Farmapiana, società di cui il Comune di Signa detiene alcune azioni, – si legge in una nota – e la possibilità che da Campi parta un mercato parallelo di farmaci, ci spinge, come forze politiche di opposizione, a ribadire l’urgenza dell’istituzione di una commissione di garanzia e controllo. Il presidente del consiglio comunale e il capo gruppo Pd ci avevano rassicurato dicendo che avrebbero convocato un’apposita conferenza dei capi gruppo entro il mese di marzo ma siamo ancora in attesa. Intanto ci stiamo documentando perchè si tratta di una vicenda che merita la massima attenzione. E’ certo tuttavia che la commissione sarebbe il luogo migliore per svolgere questo lavoro”.
Farmapiana: l’opposizione chiede una commissione di garanzia e controllo
SIGNA – Marco Semplici, consigliere della Città metropolitana per Forza Italia, è stato il primo a chiedere una commissione di controllo (in questo caso a Campi Bisenzio) in seguito al sequestro di farmaci dal magazzino di via Palestro di Farmapiana (“A fronte di quanto accaduto si tratta di una decisione che non è più rinviabile, […]
