SESTO FIORENTINO – “Sono mesi che chiediamo alla nostra amministrazione atti concreti a sostegno delle famiglie, e continuiamo invece a vedere solo iniziative ideologiche che nulla hanno a che fare con la realtà e con i problemi concreti delle famiglie”. Così FareXSesto critica la decisione del Comune di organizzare un corso per operatori di nidi comunali sulle nuove genetorialità. “L’ultimo progetto realizzato dalla nostra giunta, passato quasi inosservato – si legge in una nota – e che ha invece un valore culturale enorme, è il corso organizzato per tutti i 60 operatori dei nidi comunali sulle nuove genitorialita, cioè sulle famiglie omogenitoriali. Si tratta di ben 6 giorni, 30 ore con psicologi e psicoterapeutici per parlare della “nuova concezione dei ruoli, in particolare quelli di genere e dei loro significati”.
“Vorremmo sapere dal sindaco – chiede Francesco Fastellini di FareXSesto – quante famiglie omogenitoriali con bambini ai nidi sono presenti nel nostro Comune per realizzare un corso così importante. Ci preme ricordare infine che i genitori sono sempre due. Una mamma e un padre. Di genitori non ce ne è uno e le genitorialità non sono nuove. Può accadere che chi cresce un figlio sia per circostanze di vita uno solo ed giusto che gli educatori siano preparati ad aiutare i bambini e questo è sempre avvenuto. Se il senso del corso però è altro, sarà forse il caso di richiamare chi governa Sesto a fare bene il proprio lavoro non a cercare visibilità”.