Fare turismo nella Piana in modo nuovo si può: ecco come

SIGNA – Un modo diverso di fare turismo ma soprattutto un modo nuovo di fare turismo. E’ l’obiettivo che si è posta la “Bisentius Tourist Association”, associazione nata da pochi mesi, che intende promuovere il turismo congressuale nel territorio della Piana, fiorentina e pratese, e guidata da Bruno Migneco. Partita inizialmente  per garantire una maggiore […]

SIGNA – Un modo diverso di fare turismo ma soprattutto un modo nuovo di fare turismo. E’ l’obiettivo che si è posta la “Bisentius Tourist Association”, associazione nata da pochi mesi, che intende promuovere il turismo congressuale nel territorio della Piana, fiorentina e pratese, e guidata da Bruno Migneco. Partita inizialmente  per garantire una maggiore visibilità agli albergatori del nostro territorio e della provincia di Prato, con il passare del tempo “ha inglobato” anche liberi professionisti, artigiani, attività commerciali, tutti uniti dall’idea che a stare insieme si possono raggiungere quegli obiettivi che al contrario, singolarmente, attanagliati dalla crisi che sta investendo un po’ tutti i settori dell’economia e del lavoro, non è possibile. E quella di ieri sera nella sala giunta del palazzo comunale di Signa è stata una presentazione in grande stile, a cui hanno partecipato anche Giampiero Fossi e Marinella Fossi, rispettivamente assessore alla cultura e allo sport, Laura Mannori, presidente della Pro loco, Barbara Raugei, “punto di forza” dell’ufficio informazioni turistiche, e Giacomo Billi, presidente uscente del Florence Convention Bureau (a cui la “Bisentius Tourist Association” ha già aderito) e assessore al turismo della Provincia di Firenze. Insomma, un’occasione per presentarsi ma anche per ribadire alcuni concetti: “Il progetto di fare turismo che viene presentato questa sera – ha detto l’assessore Fossi – va nella direzione del “fare rete” e dello spirito d’impresa, non in alternativa ma in aggiunta a Firenze”. “L’obiettivo che ci siamo prefissati – ha spiegato Bruno Migneco – è essenzialmente quello di fare un turismo diverso, soprattutto dal punto di vista congressuale, “invitando” a far parte di questo progetto tutte quelle realtà che nel settore sono parte attiva”. “Il lavoro del Florence Convention Bureau – ha spiegato – Giacomo Billi è quello di promuovere la città di Firenze e adesso anche il territorio circostante in modo che proprio qui vengano organizzati eventi, congressi, tutti quegli appuntamenti che con il settore del turismo hanno per forza di cose un rapporto diretto. Il progetto della “Bisentius Tourist Association” è nato invece a Spazio Reale, pensato come un vero e proprio centro congressi, con l’intenzione di trasformare tutto il territorio circostante in un forte polo turistico congressuale. Si tratta di una scommessa a medio e lungo termine ma con la consapevolezza che nell’arco di tre anni si possono raggiungere obiettivi importanti”. Il prossimo appuntamento per saperne di più? Il 10 luglio con un apericena a Spazio Reale per la presentazione del Florence Convention Bureau e dei progetti a cui l’associazione guidata da Bruno Migneco ha già aderito, prima fra tutti la mostra sul turismo congressuale. Intanto, un primo segnale di “ricezione” è già arrivato visto che la Pro loco di Signa, la prima del territorio, ha già chiesto di far parte del progetto.