SESTO FIORENTINO – Sono state quasi 200 le firme a sostegno della petizione per riaprire il Museo di Doccia, raccolte in tre giorni, tra cui anche domenica scorsa durante Scuota la cantina. La petizione è stata lanciata da tempo su Change.org.
“La riapertura del Museo sarà tra le prime linee di azione della mia amministrazione – spiega Lorenzo Falchi candidato per Sinistra Italiana – La vicenda è complessa e non ci bastano le rassicurazioni del Ministero in risposta alle interrogazioni parlamentari presentate dalla sinistra circa la preservazione dell’integrità della collezione. Vogliamo restituire il museo ai sestesi, valorizzarlo, fare conoscere la nostra città nel mondo attraverso le opere d’arte lì custodite. Per questo, non appena insediati, intendiamo riunire tutti i soggetti coinvolti, dal ministero alla proprietà di Ginori, per trovare una soluzione condivisa. E’ una partita difficile, ma il Comune può svolgere un ruolo fondamentale a condizione che vi sia volontà politica. Dopo la figuraccia delle riapertura mancata durante Expo, promessa disattesa dell’allora assessore alla cultura e ora candidato sindaco per il PD, non c’è più tempo per vaghi manifesti d’intenti e buoni propositi. Risorse, concretezza, coraggio: così vogliamo rilanciare la nostra Sesto città della cultura”. Del museo di Doccia domani alle 21 alla Libreria Rinscita si terrà un incontro pubblico.