CAMPI BISENZIO – “La destra è da sempre convinta che con la cultura non si mangia, come amava ripetere l’allora ministro Tremonti, io invece sono convinto che con la cultura Campi non solo mangia ma sarà in grado di attrarre sempre più visitatori e nello stesso tempo accrescere la qualità sociale della nostra comunità”: a dirlo è Leonardo Fabbri, candidato sindaco del centrosinistra a Campi Bisenzio.
“Il nostro progetto culturale per Campi – dice Fabbri – ruota attorno al completo recupero del parco di Villa Rucellai e dell’area circostante che diventerà il cuore pulsante delle attività culturali di Campi. Una vera e propria cittadella della cultura. Grazie al lavoro dell’amministrazione Fossi abbiamo le risorse del Pnrr a cui si aggiungono quelle del Comune per recuperare tutta questa zona e farne un nuovo polo urbano dedicato a cultura e arte. Per esempio il Museo Manzi avrà qui la sua casa permanente. E qui nascerà la nuova sede della biblioteca, che tornerà così in centro, ma anche un centro per fare musica e arte dedicato soprattutto alle giovani generazioni. E grazie alla vicina fermata della tramvia T2.4 nascerà una vera e propria cittadella culturale aperta non solo ai cittadini di Campi e ai turisti ma anche a tutti i residenti dei Comuni vicini”.
“Nel progetto per la Campi della cultura c’è anche il recupero della Rocca Strozzi con l’obiettivo di ospitarci una sezione apposita degli Uffizi diffusi. Nell’ex caserma dei Carabinieri in piazza Fra Ristoro invece realizzeremo il Museo-archivio della memoria campigiana e attraverso una collaborazione sempre più stretta con la Fondazione Matteucci costruiremo un percorso storico-culturale nei luoghi dei personaggi illustri che hanno illuminato Campi con le proprie opere. Campi – conclude il candidato sindaco sostenuto da Pd, lista Fabbri sindaco e Muoviamo Campi – ha davanti a sé una grande occasione: possiamo diventare una città dove l’intreccio cultura, socialità e qualità ambientale crea non solo comunità ma anche ricchezza”.
Per quanto riguarda invece l’aeroporto Fabbri si è espresso così: “Finalmente la verità di Forza Italia su Peretola. Il coordinatore regionale Marco Stella vuole l’allungamento della pista, come ha detto durante l’iniziativa del 30 aprile insieme al loro candidato sindaco a Campi che è rimasto in silenzio di fronte a questa uscita pro-potenziamento dell’aeroporto. Fino a poco tempo fa il candidato di Forza Italia e Lega era apertamente a favore della nuova pista aeroportuale: si faceva pure fotografare accanto ai manifesti pro-Peretola. In campagna elettorale si è invece scoperto contrario, salvo poi restare zitto davanti alla dichiarazione a favore del potenziamento fatta dal coordinatore regionale di Fi. Diciamo che la chiarezza non è il forte di Gandola“.
“La cosa positiva – conclude Fabbri – è che stanno venendo fuori le vere posizioni dei partiti e dei candidati su un tema fondamentale come la difesa e lo sviluppo del nostro territorio. A ora ci sono due schieramenti favorevoli alla nuova pista e sono le due destre campigiane: prima il candidato di FdI si è inventato un referendum pur di non dire no al potenziamento, ora quello di Forza Italia e Lega fa lo stesso con il suo silenzio. Peccato per loro che i campigiani abbiano già detto da tempo un grande no ad una nuova pista aeroportuale, sia con manifestazioni popolari che con atti ufficiali presentati dall’amministrazione Fossi a guida Pd”.