Ex Gkn, sabato corteo dal cantiere di via Mariti al palazzo della Regione

FIRENZE – Sabato prossimo, 18 maggio, la ex Gkn ha dato appuntamento in piazza, per un corteo che partirà alle 14.30 dal cantiere di via Mariti per proseguire poi verso piazza Dalmazia, piazza Tanucci, viale Redi, via di Novoli. A due giorni dalla manifestazione continuano a crescere le adesioni, non solo delle realtà di convergenza che […]

FIRENZE – Sabato prossimo, 18 maggio, la ex Gkn ha dato appuntamento in piazza, per un corteo che partirà alle 14.30 dal cantiere di via Mariti per proseguire poi verso piazza Dalmazia, piazza Tanucci, viale Redi, via di Novoli. A due giorni dalla manifestazione continuano a crescere le adesioni, non solo delle realtà di convergenza che in questi tre anni hanno sostenuto la lotta degli operai di Campi Bisenzio, ma anche una decina di organizzazioni sindacali, altrettante rappresentanze sindacali unitarie, 150 ricercatori universitari, 230 docenti della scuola e in numeri continuano a salire in queste ore. I lavoratori ex Gkn hanno ricevuto anche un messaggio di sostegno di Banca Etica, da subito impegnata nel sostegno al reddito dei lavoratori e nel progetto della cooperativa GFF.

“Noi non abbiamo più tempo – commenta la Rsu ex Gkn – al quinto mese senza stipendio né ammortizzatore sociale, senza alcuna risposta dalle istituzioni. Ma la domanda che ci facciamo è un’altra: possiamo permetterci questo precedente? Davanti abbiamo due strade: la vittoria della delocalizzazione, dei licenziamenti e forse di una potenziale speculazione; oppure un consorzio pubblico, un polo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile a servizio della transizione climatica. Questo sarebbe un valore aggiunto per l’intera Regione, che molto presto dovrà gestire crisi di settori strategici come quello della moda, il cui indotto è in gran parte metalmeccanico e potrebbe trovare a Campi Bisenzio posti di lavoro alternativi”. 

Il corteo si concluderà davanti alla Regione Toscana per chiedere la discussione urgente della proposta di legge sui consorzi pubblici, presentata all’inizio di aprile, per la quale il Consiglio Regionale ha già ricevuto sollecitazioni dalla Rsu della Regione stessa e dall’ex consigliere regionale Tommaso Fattori che ha diffuso un appello. Mentre i Comuni di Firenze e Montelupo hanno approvato mozioni in favore della legge, la Rsu ex Gkn annuncia che chiederanno ad altri tre Comuni di fare altrettanto e trasformare così il loro testo in legge di iniziativa popolare, visto che nessun consigliere regionale ha fatto propria la proposta, portandola in consiglio per discuterla e approvarla. “E’ difficile tornare in piazza oggi, quando tutti i nostri occhi sono puntati su Gaza e sull’escalation bellica mondiale, – conclude la Rsu ex Gkn – Eppure noi sappiamo che le cose sono collegate, è la stessa economia che provoca qui delocalizzazioni, impoverimento e schiavitù e da altri parti guerra, morte e distruzione. Il tema della pace sarà centrale e percorrerà tutto il corteo di sabato prossimo”.