CAMPI BISENZIO – Clima da primo giorno di scuola per la presentazione della lista “Emiliano Fossi sindaco”, la prima, di tutti gli schieramenti, che viene presentata ufficialmente in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 10 giugno. E mentre sulla pista dello stadio Zatopek c’era chi dava un ritmo cadenzato agli atleti che si stavano allenando, all’interno dell'”Officina delle idee”, attigua allo Zatopek, è stato il sindaco Emiliano Fossi, come un vero metronomo di centrocampo, a presentare la lista che porta il suo nome, chiamando i candidati uno per uno.
Una lista suddivisa equamente fra uomini e donne (dodici in entrambi i casi), di cui fanno parte cinque consiglieri comunali uscenti (Francesco Ballerini, Alessandro Consigli, Giovanni Landi, Paolo Staltari e Rosa Chieffo) e l’attuale assessore Eleonora Ciambellotti, con una marcata propensione verso la società civile, il volontariato, lo sport e l’innovazione.
Per quanto riguarda le prime volte, i nomi sono quelli di Melania Vaiani che prima di fare l’insegnante è stata anche campionessa italiana di giavellotto, Inga Bolognesi, barista, impegnata in un gruppi di genitori a sostegno della scuola; per continuare con la direttrice della farmacia comunale Farmapiana dell’Indicatore, Antonella Greco, Alessandra Milo, membro di una onlus che si occupa di bambini disabili e della quale ha fatto nascere la “filiale” campigiana, l’istruttrice sportiva Francesca Manetti, Giusi Cilberto, volontaria della Misericordia, l’insegnante Diletta Papini e l’ex insegnante Panaiula Gallazzi, che una volta in pensione però non ha cessato la propria attività dedicandosi al Gruppo educativo territoriale dell’associazione Effedibi, l’albergatrice Ester Artese e Giorgia Salvatori, che per il Comune di Campi segue i processi partecipativi.
Ma l’attenzione di Fossi si è concentrata anche per quelle persone che, oltre alle proprie capacità professionali, “possono portare un’esperienza di lavoro volontario nel territorio”. Come Andrea Stefanini, tecnico informatico, che fa parte del comitato “Mammoli” degli abitanti di Sant’Angelo a Lecore, e Ruggero Borri, fisioterapista e volontario nell’associazione Scout laica Cngei; o come Massimo Cerbai, agente assicurativo, consigliere di Confconsumatori, presidente del gruppo donatori Frates della Misericordia, referente del movimento Shalom e vice-presidente della Consulta del volontariato della Città Metropolitana e Piero Sparacino, volontario al “Porto delle Storie”.
Largo spazio anche al mondo delle professioni, dal geometra Rocco Tammaro al commerciante Alberto Piras, dall’istruttore sportivo Massimiliano Fiaschi all’imprenditore, sempre in ambito sportivo Gianluca Torresi. “Del resto – ha detto il sindaco Fossi – il primo compito di questa lista è portare un pezzo della società civile campigiana dentro il “palazzo” delle istituzioni; infatti, per rendere concreto quel principio per cui il Comune è la casa dei cittadini, poi i cittadini dentro il Comune c’è da farceli entrare. In questi cinque anni abbiamo dato basi solide alla nostra amministrazione comunale e fatto rialzare la testa a Campi; vogliamo continuare a farlo”.
“La mia candidatura – ha detto Inga Bolognesi – è nata dalla collaborazione dell’associazione di cui faccio parte, il comitato genitori San Donnino, con l’amministrazione comunale. Inizialmente ci siamo anche scontrati ma poi mi sono resa conto che sindaco e assessori sono persone disposte ad ascoltare tutti”.
“Lavorando nel contesto della farmacia comunale Farmapiana dell’Indicatore – ha detto Antonella Greco – ho apprezzato l’energia del sindaco e sono stata contagiata dal suo entusiasmo. Lavoro con la gente e per la gente e la mia speranza è che tutto ciò possa contribuire alla riuscita di queste esperienza”.
“Ho voluto continuare un percorso avviato in occasione delle precedenti primarie – ha detto Massimo Cerbai – anche perchè ritengo che la società civile, di cui faccio parte, sia vicina e attenta alle esigenze della gente. Sono orgoglioso di far parte di questa squadra”.
“C’è sempre stato un forte legame con la gente – ha detto Francesco Ballerini, capo gruppo uscente – e quando a gennaio ci siamo guardati in faccia con il sindaco, abbiamo capito e deciso che era giusto riprovarci con la stessa lista”.