SIGNA – Da un lato il Pd e le primarie di domenica 9 dicembre. Dall’altro le altre forze politiche che si stanno organizzando in questo cammino di avvicinamento alle amministrative del maggio 2019. Ne è un esempio Uniti per Signa, una lista civica, come spiegano in una nota coloro che ne sono stati gli ideatori, ovvero Beppe Bonardi e Alessandro Lombardi, che ha come obiettivo quello “di rivalutare Signa”. “Noi ci siamo Uniti per Signa, migliorare il nostro territorio è ciò che ci ha fatto intraprendere questo cammino, insieme. Persone unite dall’amore verso il nostro territorio, promuovendone lo sviluppo, la sicurezza, la viabilità con un occhio di riguardo alle priorità giovanili ed ottimizzando la macchina comunale”. E oggi Uniti per Signa presenta il proprio simbolo: “Un simbolo che vuole rappresentare una Signa unita, inserita in un cerchio non inteso come chiusura ma come unione. I colori rosso-giallo-blu sono quelli presenti nel nostro Gonfalone medaglia d’argento della Resistenza. Paglia e torre sono antichi emblemi di unione e di una fiera comunità signese che unita eccelle. La treccia di paglia, infatti, ci ha fatto conoscere in tutto il mondo, la torre è il simbolo storico del nostro territorio”. Entrando poi nel merito della “sfida” politica, “la lista si presenta con la consapevolezza di un duro lavoro che avrà davanti, ma con l’umiltà e la volontà di risolvere le problematiche quotidiane tenendo presente le esigenze dei cittadini. Ed è per questo che ha effettuato vari incontri con la cittadinanza, nelle frazioni e nei quartieri, che hanno permesso la formazione dal basso di un programma di governo su misura per Signa. Un programma che presto sarà ultimato, basato sulla campagna d’ascolto avvenuta nelle diverse zone del nostro territorio, insieme alla lista dei candidati che sarà ufficializzata alla cittadinanza”.
