FIRENZE – “Mi innamoro solo se.. Vedo segnar Batistuta… Correre alla bandierina… Bomber della Fiorentina”: negli anni Novanta era uno dei cori più gettonati fra i tifosi viola, anni di gol e di corse verso la bandierina per festeggiare, anni di record (il 27 novembre 1994 il “Re leone” migliorò quello di Ezio Pascutti che, nella stagione 1962/1963, era andato a segno per dieci domeniche di fila) e di una Fiorentina che, guidata da Claudio Ranieri, alla fine si piazzò però solo al decimo posto della classifica. Per poi rifarsi nelle due stagioni successive. Anni lontani che ora, insieme ad altro ovviamente, fanno parte di un film, El numero nueve”, che nella narrazione condotta con grande maestria da Pablo Benedetti, racconta, con la voce dello stesso Gabriel Batistuta, la vita e la carriera sportiva di Batigol. Dalla Coppa America vinta con l’Argentina alle coppe alzate con la Fiorentina, con la maglia viola vestita per dieci anni, poi lo scudetto con la Roma e il passaggio all’Inter. Non solo un racconto di emozioni, trionfi, e gol: il film racconta infatti anche le delusioni, i sacrifici e i dolori di un calciatore. Film che il prossimo 28 ottobre (qui di seguito tutte le info) sarà proiettato a Firenze al “Tuscany Hall”. Una bella serata per “salutare” il bomber di Reconquista e rivivere un periodo della vita che resterà nei cuori e nei pensieri di tutti i tifosi della Fiorentina.
P.F.N.
(Fotografia ripresa dalla pagina Facebook “El numero nueve”)