CALENZANO – Il Consiglio di amministrazione di El.En. Spa, leader nel mercato dei laser e quotata al Segmento Star di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020, il progetto di bilancio separato 2020 e la Dichiarazione non finanziaria 2020 da sottoporre all’assemblea degli azionisti. L’esercizio 2020, fortemente influenzato dagli effetti della pandemia, si è chiuso con un fatturato consolidato di 408 milioni di euro ed un utile netto consolidato di gruppo pari a 20,3 milioni di euro; risultati molto soddisfacenti in considerazione delle restrizioni ed interruzioni subite, dei lockdown che hanno imposto la chiusura degli stabilimenti in Cina e in Italia e della profonda alterazione della domanda verificatasi al primo diffondersi della pandemia.
Le condizioni economiche generali hanno inciso sulla redditività del gruppo costringendo le aziende a ritmi di produzione ridotti ed a margini sulle vendite inferiori per mantenere le posizioni di mercato. Non hanno invece influenzato la capacità di innovare e l’attrattività della gamma dei prodotti che il gruppo ha continuato ad ampliare offrendo al mercato nuovi prodotti e nuove versioni di prodotti. L’esercizio 2020 si è chiuso nel 4Q con un’accelerazione dei risultati in tutti i settori, registrando nel quarto trimestre il fatturato record di 140 milioni di euro, grazie al quale anche il fatturato annuale è arrivato a segnare un incremento dell’1,8% sul risultato dell’esercizio precedente, consentendo al gruppo di guardare con ottimismo all’esercizio 2021.
L’esercizio 2020, malgrado i fattori pandemici, è stato ancora un esercizio di crescita e tangibile consolidamento delle posizioni competitive del gruppo su scala globale, a testimonianza della capacità di proseguire il percorso di sviluppo per il quale negli ultimi esercizi sono stati sostenuti ingenti investimenti destinati all’ampliamento delle strutture logistiche e delle principali funzioni operative. L’andamento del quarto trimestre testimonia che la pandemia ha solo ritardato il piano di crescita del gruppo, che ha ripreso a crescere come previsto prima della pandemia. Il volume d’affari è cresciuto dell’1,8% superando i 408 milioni di euro, confermando così, anche in questo anno di difficoltà, il solido posizionamento competitivo del gruppo e la sua grande capacità di differenziarsi sui mercati mediante innovazioni tecniche ed applicative.
Dopo un primo trimestre durante il quale il gruppo ha subito la chiusura delle attività cinesi ed in particolare di quelle con sede a Wuhan, nel secondo trimestre sono state le attività italiane ed europee a soffrire dei provvedimenti restrittivi nel mondo occidentale e dei loro effetti sui mercati di sbocco. Nel terzo trimestre si è ritornati a volumi di affari importanti ed in crescita e ad una robusta acquisizione di ordini, pur con andamenti non uniformi e differenziati tra aree geografiche e segmenti di mercato. Nel quarto trimestre i risultati consolidati sono stati brillanti, con settori trainanti ed altri in maggior difficoltà, e il gruppo ha acquisito nuovamente il ritmo di crescita e di redditività attesi all’inizio dell’anno.
Tutte le società del gruppo hanno adottato fin dall’inizio del diffondersi della pandemia protocolli di sicurezza atti a preservare la salute dei dipendenti e collaboratori e a consentire loro di recarsi con tranquillità sul luogo di lavoro. E’ stato estesamente adottato anche lo smart working anche se si è notata una grande limitazione all’efficacia ed alla creatività di molte funzioni operative vitali, fra tutte la ricerca e sviluppo e il marketing, dovuta alla mancanza di interazione diretta. Tutte le procedure di sicurezza sono in vigore secondo protocolli concordati con i dipendenti e periodicamente aggiornati. Nel corso dell’esercizio 2020, il gruppo ha sostenuto investimenti in immobilizzazioni tecniche pari a circa 13 milioni, proseguendo il piano pluriennale di ampliamento delle strutture produttive.
“Il 2020 è stato un anno complesso, totalmente influenzato dalla pandemia da Covid che ha rallentato i nostri piani di crescita, – dice Gabriele Clementi, Presidente di El.En. S.p.A – ma nel quale abbiamo saputo reagire con forza e determinazione ottenendo un fatturato che va ben oltre le previsioni superando i 408 milioni di euro. Ci siamo adoperati per far lavorare in sicurezza i nostri dipendenti che ci hanno dato prova della grande qualità del lavoro che sono in grado di esprimere, anche in condizioni sfavorevoli. La crescita è stata trainata dal settore industriale sul mercato cinese e in Italia e abbiamo guadagnato spazio anche nel mercato chiave dell’estetica medicale negli Stati Uniti. L’ottima performance degli ultimi mesi dell’anno ci consente di guardare con maggiore ottimismo allo sviluppo dell’esercizio 2021”.
Il settore industriale segna ancora un aumento del volume d’affari complessivo del settore di circa il 13% rispetto all’esercizio 2019 trascinato dal segmento del taglio che cresce di uno straordinario 23,2% rispetto al 2019. Nel 4Q 2020 l’aumento del fatturato nel settore del taglio è stato pari al 75%. Evidenzia ancora una crescita il segmento del restauro fiore all’occhiello Gruppo e fonte di grande soddisfazione nell’utilizzo del ripristino di grandi capolavori del patrimonio artistico. Tra gli altri segnaliamo l’utilizzo del nostro Laser LQS per il restauro dei meravigliosi affreschi della casa dei Ceii a Pompei.