CALENZANO – Attività preliminari per Ipo da parte di Elesta. El.En. Spa, leader nel mercato dei laser e quotata al Segmento STAR di Borsa Italiana, comunica che, per perseguire i propri obiettivi di crescita nel mercato dei sistemi laser per applicazioni chirurgiche, la collegata Elesta Spa sta considerando l’opzione di una IPO per raccogliere capitale di rischio. Sono in corso attività propedeutiche ed in base alle condizioni di mercato l’operazione potrebbe aver luogo nella prima metà dell’anno 2020.
Elesta sviluppa applicazioni e metodiche innovative nel settore della medicina interventistica, con specifico riferimento a dispositivi medici per l’applicazione di tecniche mini-invasive termoablative percutanee o endoscopiche tramite fonti di energia guidate da tecnologia di diagnostica per immagini. Il prodotto principale sviluppato e commercializzato da Elesta è EchoLaser, primo sistema integrato “laser-ultrasuoni” che consente il trattamento tramite approccio mini-invasivo di tumori benigni e maligni. EchoLaser sfrutta la radiazione laser trasmessa da sorgenti indipendenti (fino a 4) tramite fibre ottiche estremamente sottili inserite con approccio percutaneo con l’ausilio di un sistema di guida proprietario (che include un software di pianificazione e simulazione del trattamento).
La mission di Elesta è quella di sostituire la chirurgia tradizionale (open o endoscopica) con tecniche sempre più mini-invasive, portando sul mercato una avanzata tecnologia combinata laser/imaging e rendendola accessibile alla più ampia popolazione di pazienti possibile in ogni Paese del mondo. Nel 2018 ha realizzato ricavi per 3,1milioni in crescita del 45% sull’anno precedente. El.En. detiene oggi il 50% delle quote della società, le altre sono detenute da investitori esteri e dal management.
“L’eventuale successo dell’operazione di IPO di Elesta non comporterà alcun impatto sulla guidance dell’anno 2019 – dice Gabriele Clementi, presidente del Gruppo El.En. – né prevedibilmente su quelle del 2020 e non determinerà variazione di perimetro di consolidamento né della posizione finanziaria netta consolidata del gruppo. Conferma la capacità del gruppo di tradurre la ricerca scientifica di qualità in tecnologie e prodotti in grado di soddisfare specifiche esigenze nel campo della medicina, in questo caso nella chirurgia minivasiva, e allo stesso tempo creare valore per gli azionisti”.
“Il percorso intrapreso è volto allo sviluppo e alla valorizzazione della giovane azienda e dei suoi contenuti tecnologici e applicativi, – dice Leonardo Masotti, presidente di Elesta commenta – risultato dell’attività di studio svolta nel corso degli anni e finalizzata all’impiego del laser in ambito medico- chirurgico. L’attuale crescente interesse internazionale per la chirurgia mininvasiva spinge ad accelerare la diffusione della metodica, delle sperimentazione cliniche ed il proseguimento delle sviluppi tecnologici. L’interesse per l’innovazione è dovuto ai benefici per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti e la riduzione della spesa sanitaria per gli intervenenti chirurgici su vari distretti anatomici”.