Il “buco nero” di social e App e una domenica “vintage”

CAMPI BISENZIO – Il giornale, il quotidiano per la precisione, aperto sul tavolo. Il telefono silenzioso, rassegnato a non emettere suoni. Il “drin” di qualche telefonata. Internet l’unico collegamento con il mondo. Un collegamento che, per fortuna, non è obbligatorio tenere costantemente aperto. Anche se quel collegamento ti dice che Facebook, Instagram e WhatsApp “sono down” in tutta Europa. Per un giorno è sembrato davvero di tornare indietro nel tempo. Per quanto mi riguarda senza panico. A quelle domeniche scandite da un buon pranzo, da un caffè altrettanto buono e dalla lettura del giornale. Distante anni luce anche l’interessamento per il campionato di calcio: le montagne poco russe e molto piatte della Fiorentina hanno disamorato tanti tifosi viola, compreso il sottoscritto. E così, nonostante “migliaia di utenti abbiano segnalato il blocco dei principali social e delle app di messaggistica”, finiti improvvisamente in un buco nero nell’era della comunicazione liquida, la domenica sta scivolando via tranquilla. Fra un approfondimento da leggere, un libro da sfogliare ma soprattutto senza app, senza bip e senza bop, quasi come ai tempi di Cip e Ciop. Ogni tanto, soprattutto la domenica, sempre meglio una rima baciata del “cicaleggio” del cellulare. Magari fumando un sigaro Toscano ancora più lentamente del solito. Senza demonizzare niente, tanto meno le app, ma in tutta tranquillità sì. Ah già, c’è da condividere il “pezzo”. Pazienza, aspetteremo…