I rifiuti e il lancio del sacchetto…

Stamani, mentre da Campi Bisenzio venivo in ufficio a Sesto Fiorentino, ho visto una scena che mi ha lasciato a dir poco perplessa. Un’auto ha accostato all’altezza dei cassonetti dei rifiuti, a Sant’Angelo a Lecore, la portiera del passeggero si è aperta e sono letteralmente volati due sacchetti dell’immondizia in direzione dei bidoni. Ovviamente i sacchetti sono finiti in terra. Tutto ciò per evitare di scendere dall’auto, salire sul marciapiede e prendere due gocce di pioggia. Niente di grave per carità. Ci sono cose più importante da notare e di cui scrivere, sicuramente. Però è un comportamento che mi ha colpito, come mi colpisce il cumulo dei rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti, che noto un po’ dovunque.
Non si tratta di nord, centro o sud Italia. Si tratta semplicemente di buon senso, civiltà. E dove questa non entra in circolo spontaneamente, bene che vengano introdotti dei meccanismi che “ci obbligano” a comportamenti virtuosi, come ad esempio la raccolta differenziata porta a porta. A Signa è partita da tempo, a Campi Bisenzio è scattata in alcune zone da pochi giorni, a Sesto in alcuni quartieri è attiva da anni. Se sia la risposta giusta al problema della raccolta dei rifiuti non lo so, ma almeno forse non si vedranno più i materassi abbandonati sui marciapiedi e non si vedranno i sacchetti volare, in cerca di un canestro.