E alle amministrative della Piana l’ago della bilancia diventa… il Movimento 5 Stelle

CAMPI BISENZIO – Scrivo a urne chiuse, a tre ore (più o meno) dallo scrutinio che decreterà i nomi dei sindaci per i prossimi cinque anni a Calenzano, Lastra a Signa e Signa e con i risultati delle europee davanti. Un’ovvietà dirà qualcuno (di solito c’è sempre qualcuno che lo dice…), per quanto mi riguarda una semplice considerazione matematica relativa appunto ai tre Comuni della Piana, le analisi politiche le lascio a quelli… più bravi. Nei tre Comuni dove si è votato anche per le amministrative, il risultato migliore del Pd è stato a Calenzano (42,95%), quello della Lega a Signa (32,65%). Di contro il peggiore del Pd è stato proprio a Signa (34,73%), quello della Lega a Calenzano (24,26%). Percentuali che però possono aprirsi a molteplici considerazioni, che non devono “trarre in inganno” e che, magari, saranno al centro di un’analisi un po’ più approfondita oggi nel tardo pomeriggio. Intanto limitiamoci all’attualità e l’attualità dice che nel mezzo c’è il Movimento 5 Stelle, che si è attestato rispettivamente fra il 10,61% di Calenzano, l’11,81% di Lastra a Signa e il 12,39% di Signa. Tutti voti che, per il momento sempre “nel segreto” delle urne sigillate, oggi sposteranno qualcosa. A meno che gli elettori “grillini” abbiano deciso di fare una “non scelta” al momento del voto. Insomma, nonostante non siano presenti con un loro candidato sindaco in nessuno dei Comuni dove si è votato per le amministrative, il Movimento 5 Stelle può far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. Impensabile? Scontato? Ancora poche ore e lo sapremo.