CAMPI BISENZIO – Sicurezza, territorio e opposizioni. Se venerdì c’è stata la conferenza stampa delle opposizioni con cui richiedevano un consiglio comunale sulla questione della sicurezza, ieri è stata la voltt di Emanuela Eboli, consigliere comunale di Possibile. “Dispiace leggere sui giornali “Le forze politiche di opposizione insieme” quando Possibile, rappresentata dalla sottoscritta in consiglio comunale, non ha firmato quell’atto, né ha presenziato alla conferenza stampa dedicata. Ma questa, si sa, è la legge della comunicazione d’effetto, da scoop. A questo gioco delle minoranze, che amano definirsi “opposizione”, Possibile non si unisce”. La Eboli poi entra nel merito della questione: “Questo è l’agire di chi fa opposizione, non di chi amministra con responsabilità seduto in minoranza. E chi fa “opposizione” spara a caso pur di guadagnare nuovi consensi. E allora si parla alla pancia dei cittadini e lo si fa su uno dei temi più caldi, quello della “sicurezza/insicurezza”, che gioca con la percezione diffusa di un disagio che dovrebbe essere gestito dalla politica diversamente, almeno da “noi di sinistra”. Anche a livello nazionale non esiste alcun “Piano della sicurezza” che possa definirsi tale, il problema non riguarda Campi Bisenzio ma l’Italia intera”. E ancora: “Appare quindi evidente come, con quest’atto, l’uso strumentale delle parole sia legato al far presa sulle persone nella maniera più populista della politica “salottiera” che non punta a risolvere i problemi ma semplicemente a parlarci sopra. Un’abitudine, quella di parlare alla pancia delle persone, tanto cara alle destre e al M5S, che con dispiacere constatiamo oggi a Campi venire usata anche da Sinistra Italiana”. Per spiegare cosa vuol dire “sicurezza” per Possibile, la Eboli usa le parole di Alessandro Gilioli: “La sicurezza è sicuramente “di sinistra” se è prima di tutto – almeno un po’ – sicurezza sociale. Se le persone hanno un minimo di possibilità di costruirsi una vita decente. Se hanno la fondata percezione di non essere abbandonate, perché c’è un welfare che protegge tutti. E se c’è un ceto medio talmente ampio e robusto da lasciare sopra e sotto di sé niente o quasi. La sicurezza è “di sinistra”, certo. La sicurezza è di sinistra quando si fa una battaglia forte e incisiva contro la criminalità organizzata … già a Campi dovremmo forse parlare più che di “microcriminalità”, di criminalità organizzata ed essere sì, qui, tutti uniti a farlo. Gli strumenti in possesso dei consiglieri comunali, per arrivare ad acquisire dati e informazioni, ci sono già: interrogazioni, commissioni, interpellanze, azioni che già per Statuto prevedono la possibilità di interventi esterni al consiglio e la presenza dei cittadini. Facciamolo, usiamo questi strumenti per approfondire temi così importanti, parliamo un po’ meno di buche e marciapiedi e proviamo con impegno a fare una politica seria”.
Eboli (Possibile): “La sicurezza è un tema che sta a cuore a tutti…”
CAMPI BISENZIO – Sicurezza, territorio e opposizioni. Se venerdì c’è stata la conferenza stampa delle opposizioni con cui richiedevano un consiglio comunale sulla questione della sicurezza, ieri è stata la voltt di Emanuela Eboli, consigliere comunale di Possibile. “Dispiace leggere sui giornali “Le forze politiche di opposizione insieme” quando Possibile, rappresentata dalla sottoscritta in consiglio […]
