Donna scomparsa: le ricerche proseguiranno fino a mezzanotte

SIGNA – Proseguiranno almeno fino a questa sera a mezzanotte le ricerche di Franca Matassini, la donna di 76 anni di San Piero a Ponti scomparsa dalla mattina di ieri dalla sua abitazione di via XIII Martiri. Le ricerche sono state avviate ieri pomeriggio e, con il coordinamento della Prefettura di Firenze, hanno visto impegnati […]

SIGNA – Proseguiranno almeno fino a questa sera a mezzanotte le ricerche di Franca Matassini, la donna di 76 anni di San Piero a Ponti scomparsa dalla mattina di ieri dalla sua abitazione di via XIII Martiri. Le ricerche sono state avviate ieri pomeriggio e, con il coordinamento della Prefettura di Firenze, hanno visto impegnati vigili del fuoco, polizia e carabinieri di San Piero a Ponti oltre alle associazioni di volontariato attive sul territorio (Pubblica Assistenza Signa, Misericordia San Mauro, Misericordia Campi e Fratellanza Popolare San Donnino), con una ventina di persone impegnate in “turni continuativi”. Ricerche che si sono concentrate subito sul Bisenzio e i dintorni del fiume per poi allargarsi a tutto il territorio circostante. La donna, che al momento di allontanarsi da casa indossava soltanto una vestaglia azzurra e pantofole grigie, vive con il marito, Renzo Landini e la figlia Cecilia. E mentre stiamo scrivendo, dopo l’impiego da parte dei carabinieri dei cani molecolari nella serata di ieri e che sembravano aver fiutato qualcosa in via del Santo, nella zona del Gorinello, è in volo l’elicottero dei vigili del fuoco di Arezzo che sta battendo tutta la zona lungo il tragitto dell’Arno fino a Montelupo. In base alle informazioni raccolte, alla base di tutto potrebbero esserci un litigio con il marito o alcuni problemi di salute della figlia ma per il momento si tratta soltanto di due ipotesi che non consentono di fare chiarezza fino in fondo nella vicenda e che purtroppo non hanno portato al ritrovamento della donna, che fra l’altro non ha mai manifestato propositi di suicidio, né ha lasciato qualcosa di scritto in merito al suo allontanamento. E, ovviamente, più passa il tempo più diminuiscono le probabilità di ritrovarla in vita. “Le ricerche sono partite subito – spiega Matteo Carrai, vice-presidente della Pubblica Assistenza di Signa – e con un grande spiegamento di forze. Da parte mia va il ringraziamento ai volontari di tutte le associazioni che di ora in ora si sono dati il cambio e che lo stanno facendo tuttora. La speranza è quella di ritrovare la signora in vita, noi ci stiamo mettendo il massimo impegno per arrivare ad accertare quello che è successo realmente”.