Divelte le postazioni picnic al giardino di via Pertini

CALENZANO – Vandali nella notte tra sabato e domenica nei giardini di via Pertini. In quest’area verde i vandali hanno rovesciato alcune sedute e tavolini per il picnic tra questi anch e un tavolo con panche destinate a chi si muove in sedia a rotelle. “Fra i tavoli divelti ieri notte in via Pertini – […]

CALENZANO – Vandali nella notte tra sabato e domenica nei giardini di via Pertini. In quest’area verde i vandali hanno rovesciato alcune sedute e tavolini per il picnic tra questi anch e un tavolo con panche destinate a chi si muove in sedia a rotelle. “Fra i tavoli divelti ieri notte in via Pertini – racconta nel post su Instagram e su Facebook il vicesindaco Alberto Giusti – c’era anche questo, un po’ diverso dagli altri. È un picnic con le assi più lunghe da un lato, per consentire di stare comodamente in compagnia degli altri anche a chi non può usare le panche, perché su una sedia a rotelle. Un arredo urbano inclusivo, di cui qualcuno invece ha voluto privare tutti. Non so chi sia stato. Chi a notte fonda si sia preso la briga di capovolgere ben tre tavoli, tra cui questo, fissati a terra soltanto martedì scorso. Ragazzi? Persone a cui quei tavoli lì creavano qualche problema? Davvero non lo so. La Polizia Municipale controllerà le telecamere della zona e cercheremo delle testimonianze dell’accaduto”.

Le panche e i tavolini, spiegano dal Comune, verranno presto riposizionate dalla ditta incaricata. Ci vorrà un pò di tempo, ma gli arredi torneranno nelle loro posizioni.“Quello che so – scrive il vicesindaco Giusti – è che abbiamo bisogno di presidi sociali e di comunità per impedire che tutto questo avvenga. Abbiamo bisogno di ritrovare un rapporto di prossimità con gli spazi urbani, perché non è possibile che quando avvengono questi gesti, l’unica cosa che riusciamo a fare sia condannare il gesto e cercare e/o ingiuriare i colpevoli. Abbiamo bisogno che ognuno senta suo quel pezzo di verde di fronte alla propria finestra, e dove l’autorità non riesce a controllare o ad arrivare, abbiamo bisogno di presidiarlo con l’autorità della comunità. Ripianteremo a terra quei tavoli, come rimetteremo le staccionate dove sono state spezzate quest’estate. Ma insieme a chi ci abita vicino, lì come in altre parti del nostro Comune, dobbiamo iniziare un percorso che li fissi meglio del cemento e li controlli meglio di qualsiasi telecamera”.