SIGNA – Che il Pd signese sia da tempo diviso in due tronconi, ormai è risaputo. Nonostante i tentativi di “ricucire” che negli ultimi giorni hanno contraddistinto le vicende interne del partito. Prima l’appello di Gabriele Scalini, con la proposta di una mozione unitaria da presentare al congresso che, secondo le ultime indiscrezioni raccolte, dovrebbe svolgersi prima di quanto ipotizzato dopo il suo rinvio. Poi, questa sera, le parole del capo gruppo Andrea Di Natale. L’impressione, se vogliamo considerare quanto è stato scritto sui social nelle ore successive all’annuncio del sindaco Alberto Cristianini come un termometro della situazione politica signese, è un tantino diversa. E fa capire invece che la temperatura sia abbastanza alta. “Il sindaco Cristianini, nonostante un documento presentato da una parte del Pd che fa pensare il contrario, – dice Di Natale – ha la più piena e completa fiducia di tutto il nostro gruppo consiliare. Fiducia necessaria per portare a termine molti impegni importanti presi con il programma amministrativo che tutta la nostra maggioranza ha sottoscritto con i cittadini. Il disegno della Signa del domani con il nuovo Piano operativo, il completamento di via Arte della Paglia, il nuovo ponte sull’Arno, argomenti su cui sono state prese importanti determinazioni nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso, rappresentano un esempio significativo, a cui si aggiungono i finanziamenti da non perdere e i progetti in dirittura d’arrivo per la ristrutturazione delle ex caserme per la realizzazione dei centri civici e museali nel centro di Signa”. Di Natale poi entra nel merito dell’allontanamento del vice-sindaco Sara Ambra che ha tenuto banco per tutto il giorno a Signa ma anche nei Comuni limitrofi: “Il programma di governo viene prima dei destini personali di singoli assessori e consiglieri, e per attuarlo il sindaco necessita di riporre fiducia nei propri collaboratori. Questa è l’unica giustificazione che come consiglieri possiamo chiedergli, il resto appare solo come un’ingerenza in decisioni che sono di completa competenza del sindaco. Del resto, il fatto che Adriano Paoli, a cui va l’augurio di buon lavoro, sia stato nominato vice-sindaco, fuga ogni dubbio di rivalse politiche. Pur ringraziando Sara per l’impegno profuso, non possiamo anteporre altri criteri al rapporto fiduciario tra il sindaco e il suo vice: la fiducia interna all’amministrazione è l’inchiostro con cui abbiamo firmato un patto con i cittadini. Il sindaco vada avanti con il massimo impegno per Signa, la maggioranza è tutta con lui”.
Di Natale (Pd): “Il sindaco vada avanti, la maggioranza è tutta con lui”
SIGNA – Che il Pd signese sia da tempo diviso in due tronconi, ormai è risaputo. Nonostante i tentativi di “ricucire” che negli ultimi giorni hanno contraddistinto le vicende interne del partito. Prima l’appello di Gabriele Scalini, con la proposta di una mozione unitaria da presentare al congresso che, secondo le ultime indiscrezioni raccolte, dovrebbe […]
