Di Fede: “La tramvia si farà, nel 2019 l’inizio dei lavori della linea 4”

CAMPI BISENZIO – “Quello che il sindaco Fossi e l’assessore Giorgetti hanno detto, ovvero che i lavori per la linea 4 della tramvia inizieranno nel 2019 per poi proseguire fino al 2022-2023 con le due linee per Campi, è corretto, la tramvia si farà”. Parole, queste, dette senza esitazione dal vice-sindaco e assessore all’urbanistica Giovanni Di Fede, che ha voluto ribadire, a voce, quanto scritto nel cronoprogramma allegato all’Accordo di programma per l’estensione del sistema tramviario fiorentino nell’area metropolitana, siglato fra Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e i Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Scandicci, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino nel giugno del 2016. Un cronoprogramma che l’assessore Di Fede ha “snocciolato” anche a noi: “Per quanto riguarda i lavori della linea 4.1, ovvero il tratto Leopolda-Le Piagge, i lavori inizieranno nel 2019 per concludersi nel 2022; la linea 4.2, dalle Piagge a San Donnino, vedrà la progettazione esecutiva nel 2019, l’inizio dei lavori l’anno successivo e la conclusione nel 2022; la linea 4.2b infine, ovvero da San Donnino a Campi, vedrà la progettazione esecutiva nel 2020, l’inizio dei lavori nel 2021 e la conclusione nel 2023”. A febbraio, infatti, tramite la Regione saranno ridiscussi a livello europeo i finanziamenti per il sistema tramviario del periodo 2020-2026, che saranno destinati alla parte campigiana della linea 4 della tramvia, che ha già delle ipotesi di massima per quanto riguarda il tracciato, le fermate e i parcheggi scambiatori: dalle Piagge la tramvia proseguirà per via Lazio, via San Donnino, via Campania per poi proseguire in via Pistoiese e poi dirigersi a San Donnino. Da qui il tracciato ipotizzato prosegue per la Baccellina, Circonvallazione sud, via Palagetta e Villa Rucellai. “Non c’è alcuna variazione – conclude Di Fede – rispetto agli impegni che abbiamo preso. Chiedo a tutti, alla forze politiche, alle associazioni di categoria, ai cittadini di fare squadra, in attesa di sapere, a febbraio, quanto la Regione avrà dalla Comunità Europea per il trasporto pubblico locale”.