Deve andare in carcere ma “si barrica in casa” con mamma e nonno. La “resa” solo dopo ore di trattative

SESTO FIORENTINO – Nel primo pomeriggio di ieri, 14 febbraio, un italiano di 24 anni, destinatario di un ordine di  carcerazione per l’espiazione di 1 anno, quattro mesi e quindici giorni di reclusione, è stato rintracciato presso l’abitazione in via Viviani da personale del Commissariato. Al momento dell’ingresso in casa – dove erano presenti anche la madre […]

SESTO FIORENTINO – Nel primo pomeriggio di ieri, 14 febbraio, un italiano di 24 anni, destinatario di un ordine di  carcerazione per l’espiazione di 1 anno, quattro mesi e quindici giorni di reclusione, è stato rintracciato presso l’abitazione in via Viviani da personale del Commissariato. Al momento dell’ingresso in casa – dove erano presenti anche la madre e il nonno affidatari – e durante le operazioni di notifica, l’uomo ha estratto improvvisamente dalla tasca dei pantaloni uno spray urticante e lo ha spruzzato in direzione del volto dei due agenti, che si sono protetti divincolandosi e uscendo dall’appartamento. Da quel momento il ragazzo e la madre, dall’interno, hanno rifiutato di aprire la porta. Solo dopo numerosi contatti telefonici con la donna e il marito, quest’ultima ha aperto la porta intorno alle 16 alla presenza dell’avvocato di fiducia nel frattempo sopraggiunto sul posto. Il ragazzo è stato messo in sicurezza (durante la perquisizione sono stati rinvenuti altri due spray urticanti) e condotto in Commissariato. Sul posto anche un’ambulanza del 118 e una squadra dei Vigili del fuoco. Al termine degli accertamenti del caso, l’uomo – che unitamente alla madre sarà denunciato anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale – è stato condotto al carcere di Sollicciano.