Denunciata una donna di 63 anni che tenta, con un minore, la “truffa dello specchietto”

SESTO FIORENTINO – Due tentativi di “truffe dello specchietto” sono state messe in atto ieri tra Sesto e Calenzano. Ad impedire che le truffe andassero in porto la Polizia municipale e la Polizia di Stato che hanno fermato e denunciato una donna e un giovane. Ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia Municipale di Sesto Fiorentino […]

SESTO FIORENTINO – Due tentativi di “truffe dello specchietto” sono state messe in atto ieri tra Sesto e Calenzano. Ad impedire che le truffe andassero in porto la Polizia municipale e la Polizia di Stato che hanno fermato e denunciato una donna e un giovane. Ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia Municipale di Sesto Fiorentino è intervenuta in via dell’Olmo dove una donna ed un giovane, a bordo di un’utilitaria nera, avevano tagliato la strada ad un’ignara automobilista accusando quest’ultima di averla urtata durante un sorpasso. Si trattava di un tentativo per guadagnare un risarcimento illegittimo per le vie brevi poiché di fatto il sinistro stradale, come avviene in questi casi, era stato simulato. La vittima ha infatti dichiarato di aver sentito un forte rumore non appena sorpassata l’utilitaria e di essere stata inseguita dalle controparti fino a quando non l’hanno obbligata a fermarsi.
Non appena la donna ha paventato l’idea di chiamare la polizia, i due hanno subito pensato di allontanarsi, ma sono stati fermati dagli agenti della Polizia Municipale che si erano avvicinati insospettiti dal loro atteggiamento.
Si tratta di una donna campana di 63 anni e di un 15enne originario di Prato.
Nel frattempo, al Commissariato di P.S. di Sesto Fiorentino, si era presentata una seconda vittima che poco prima era stata vittima dello stessa dinamica avvenuta da parte delle medesime persone, questa volta, in via Vittorio Emanuele a Calenzano.
Così mentre gli agenti della Polizia Municipale hanno contestato alla 63enne la guida con patente revocata ed hanno sottoposto l’utilitaria a fermo amministrativo, gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato la coppia per tentata truffa continuata in concorso. I due rischiano anche una denuncia per violenza privata per aver volontariamente tagliato la strada ad entrambe le vittime alla guida dei veicoli, obbligandole ad arrestare la marcia contro la loro volontà.