Degrado nel cimitero: lettera aperta del comitato “Noi in piazza” al sindaco Palandri

POGGIO A CAIANO – Perché le grondaie di rame rubate nell’estate 2024 non sono state sostituite né subito né a distanza di così tanto tempo? E’ una delle tre domande che il comitato “Noi in piazza” rivolge al sindaco Palandri in una lettera aperta sul cimitero, lettera che è stata inviata anche all’assessore ai lavori […]

POGGIO A CAIANO – Perché le grondaie di rame rubate nell’estate 2024 non sono state sostituite né subito né a distanza di così tanto tempo? E’ una delle tre domande che il comitato “Noi in piazza” rivolge al sindaco Palandri in una lettera aperta sul cimitero, lettera che è stata inviata anche all’assessore ai lavori pubblici e al responsabile dei servizi tecnici. Vengono chiesti “chiarimenti urgenti”. Ricordato “l’attuale stato di estremo degrado in cui versa il cimitero di Poggio, la presidente del comitato – Maria Lombardo – pone altre due domande. In primis “chiarezza e certezza sui tempi reali di avvio lavori” di più generale ristrutturazione del cimitero (“gli atti dispongono determinati tempi e priorità mentre le dichiarazioni stampa ne definiscono altri”).

Il comitato, inoltre, chiede di conoscere se la manutenzione ordinaria del cimitero viene svolta con regolarità. Viene infatti evidenziata “la presenza di borraccina, a terra da mesi, che costituisce un serio problema di caduta” per le persone che frequentano il cimitero. Una seconda lettera è stata inviata dal comitato a sindaco, assessore al decoro urbano e comandante Polizia municipale. Riguarda la mancata installazione su via Umberto primo dei nuovi cartelli indicanti i giorni di pulizia di quella strada nonché il divieto di parcheggio per i non residenti. Tutto ciò – scrive il comitato – “comporta che le macchine non vengono spostate, che Alia non può pulire bene via Umberto primo, che permangono escrementi di animali, fogliame e sporcizie mai tolte”.