De Franco (Lega): “Per ora il “nostro” bilancio è positivo. Il consiglio? Bisognerebbe ripartire dalle fondamenta”

SIGNA – Dai giorni delle elezioni e del successivo ballottaggio, è la prima intervista che facciamo con Vincenzo De Franco, alle ultime amministrative candidato sindaco per Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e oggi capo gruppo in consiglio comunale insieme ai consiglieri Antonio Morelli e Luca Scala, entrambi della Lega. L’occasione, quindi, per tracciare un bilancio […]

SIGNA – Dai giorni delle elezioni e del successivo ballottaggio, è la prima intervista che facciamo con Vincenzo De Franco, alle ultime amministrative candidato sindaco per Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia e oggi capo gruppo in consiglio comunale insieme ai consiglieri Antonio Morelli e Luca Scala, entrambi della Lega. L’occasione, quindi, per tracciare un bilancio dell’attività svolta fino a oggi ma anche per guardare al futuro.

Che giudizio dà all’opposizione portata avanti fino a oggi?

“Per quanto ci riguarda sono molto soddisfatto della linea comune che si è instaurata (con Uniti per Signa, n.d.r.). Altrettanto non posso dire di un consiglio comunale dove, a mio parere, bisognerebbe ripartire dalle fondamenta. Un consiglio dove ci sono regolamenti ormai datati, dove, per esempio, non c’è una commissione di controllo, dove non abbiamo una stanza dove poterci confrontare come opposizione, dove non siamo mai coinvolti da questa maggioranza in occasione delle varie iniziative pubbliche che vengono organizzate sul territorio. Tranne quando “serviamo”. Ecco, bisognerebbe restituire dignità alle prerogative di tutti i consiglieri”.

Quindi, a oggi, il vostro è un bilancio positivo?

“Sicuramente. Insieme a Uniti per Signa in consiglio comunale e con Fratelli d’Italia al di fuori del consiglio ci sono grande collaborazione e un confronto costante. E, sempre insieme, stiamo lavorando a una serie di criticità, penso al problema dell’inquinamento, al nuovo ponte sull’Arno, al Piano strutturale, a cui la maggioranza finora non ha saputo risponderci. Ma penso anche ai cimiteri di Signa, alla viabilità e ai trasporti pubblici, Insomma, sul tavolo ci sono tanti temi che svilupperemo nelle prossime settimane. Mi lasci dire anche che, grazie al nostro impegno, siamo riusciti ad avvicinare tanti cittadini che prima non si vedevano mai, per cui il loro coinvolgimento e l’attività politica vanno, devono andare di pari passo”.

C’è una questione in particolare su cui si vuole soffermare?

“Quella dei cimiteri, con una convenzione sottoscritta con i privati e un servizio che fanno acqua da tutte le parti. Con il risultato che una concessione, sbagliata, così come è stata concepita, è inspiegabile. Comunque la si rigiri, c’è un inadempimento contrattuale ma la razionalizzazione dei servizi non può passare attraverso il sacrificio dei diritti dei cittadini”.

Alla fine di dicembre è stato approvato anche il bilancio di previsione: quale è la sua opinione?

“Purtroppo, non ho potuto partecipare direttamente alla discussione (per i postumi di un incidente stradale, n.d.r.), con l’amministrazione che ha fatto di tutto per arrivare alla sua approvazione entro il 31 dicembre. Tuttavia senza che, parallelamente, fosse stato approvato il rendiconto finanziario da parte dello Stato. Una fretta che, sinceramente, non ho capito…”.

Dia un voto all’opposizione svolta in questi mesi…

“Come ho avuto già modo di dire in precedenza, c’è una grande collaborazione con le altre forze politiche di opposizione e mi auguro che questo confronto continui anche in futuro. Resto dell’idea, infatti, che una buona opposizione non debba protestare così tanto per fare, tanto per protestare. Ma deve fornire delle valide alternative. Che poi è quello che stiamo facendo attualmente, con una funzione propositiva che però non viene recepita da questa amministrazione. Spero, tanto per fare un esempio, che in vista dell’approvazione del Piano strutturale di essere maggiormente coinvolti in ambito di discussione e di non dover votare… a scatola chiusa”.

Quindi non dà voti neanche alla maggioranza che adesso governa Signa?

“No, non rientra nel mio modo di vedere le cose. Preferisco esprimere dei giudizi, ponderati, su quello che è stato fatto o meno. E devo dire che fino a oggi ha fatto veramente poco rispetto a quello che aveva promesso in campagna elettorale. Confermando che questa amministrazione è sempre “in linea” con quella precedente. E poi, lo ripeto ancora, mi aspetto un coinvolgimento ancora più marcato, un coinvolgimento che in questi mesi è stato insufficiente”.

Pier Francesco Nesti