De Franco (Lega): “Nuova viabilità, dove è la copertura finanziaria?”

SIGNA – Nel dibattito in corso sull’aeroporto e la nuova viabilità nelle Signe, interviene anche il responsabile territoriale della Lega, Vincenzo De Franco. “Era il 12 aprile 2018 quando, presso la biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, si tenne un’assemblea con la partecipazione dei rappresentanti dei sette Comuni che avevano presentato ricorso al decreto ministeriale 377 […]

SIGNA – Nel dibattito in corso sull’aeroporto e la nuova viabilità nelle Signe, interviene anche il responsabile territoriale della Lega, Vincenzo De Franco. “Era il 12 aprile 2018 quando, presso la biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, si tenne un’assemblea con la partecipazione dei rappresentanti dei sette Comuni che avevano presentato ricorso al decreto ministeriale 377 del 2017, relativo alla Via (Valutazione di impatto ambientale) per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze”.

“In quell’occasione – continua – il sindaco di Signa Alberto Cristianini sottolineava i grandi sacrifici che i suoi concittadini avrebbero sostenuto per i 270 ettari destinati alle casse di espansione, nonché per i “40 ettari per uccellini e ranocchi”, per poi concludere che dopo otto anni siamo ancora qui a dire che è un’opera inutile. A distanza di nemmeno dieci mesi cosa è cambiato?”. Si chiede questo la sezione territoriale della Lega, nella persona di Vincenzo De Franco, appresa la notizia della possibile revoca del ricorso presentato al Tar dallo stesso sindaco che oggi manifesta una volontà nettamente diversa, più affine a una logica di partito che ai reali interessi della comunità da lui amministrata.

“È stato siglato – spiega De Franco – un accordo tra il sindaco Cristianini e il presidente della Regione Enrico Rossi per la realizzazione di nuovo progetto, relativo alla costruzione di un ponte che dovrebbe collegare la Fi-Pi-Li a Signa, contestualmente a opere di compensazione in area Il Piano, tra cui un laghetto e un’area umida di estensione di 41 ettari”.

“In definitiva – aggiunge De Franco – il sindaco e la sua giunta stanno barattando il ritiro di un ricorso con l’esecuzione di opere di compensazione che andranno a devastare l’area prossima ai Renai, in cambio non della cantierizzazione di una Bretella o di un ponte utile per agevolare la viabilità, bensì per un progetto, i cui fondi di finanziamento non è chiaro da chi verranno erogati. Cristianini chiederà a Toscana Aeroporti un contributo di 12 milioni di euro, ma non è detto che la società che gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa sia disposta a concederlo. Da parte sua, Rossi non si è impegnato né a stanziare fondi per il nuovo ponte né a dare indicazioni circa i tempi di avvio dei lavori. Sappiamo per certo, invece, che dopo la Conferenza dei servizi fissata per mercoledì 6 febbraio, salvo imprevisti, prenderanno il via le opere di compensazione”.

A complicare il quadro e preoccupare l’esponente della Lega, inoltre, contribuisce un altro recente atto adottato dell’amministrazione comunale: “Esiste – conclude – una delibera del 3 dicembre 2018, la numero 52, con cui il consiglio, nel dare parevole favorevole ma condizionato all’esecuzione delle opere previste dal Masterplan, considerava “fermo e impregiudicato il rincorso al Tar 419 del 2018 RG”. Alla luce di quest’ultima affermazione, la nostra preoccupazione è reale. Chiediamo al sindaco chiarezza sulla gestione del pubblico denaro e sulle ragioni di un progetto per cui dubitiamo esista una copertura finanziaria, dal momento che da quattro aspettiamo la cantierizzazione di un altro ponte, per cui non sono mai stati trovati i fondi, peraltro minori, necessari. Continueremo a seguire la vicenda e tutelare gli interessi del nostro territorio e dei cittadini”.