CAMPI BISENZIO – Un periodo di avversità, in questo caso legato all’emergenza alluvione del novembre scorso, come spinta per ripartire con un messaggio positivo. Lo dimostra l’ultima iniziativa organizzata dalla Misericordia di Campi Bisenzio (qui di seguito il calendario completo degli incontri) che dopo l’alluvione che “ha deciso di ripartire dal volontariato, la componente più importante della protezione civile. Lo facciamo con un nuovo corso, dove formeremo tutti coloro che ci hanno visto operare con concretezza e con l’organizzazione che contraddistingue chi come noi è abituato a sentirsi una parte del “sistema” protezione civile, dove ognuno può essere un importante ingranaggio di una macchina complessa ed efficiente”. Non a caso, al primo appuntamento in programma ben 37 volontari si sono affacciati a questo nuovo ruolo del volontariato, in cui le singole capacità personali rappresentano un valore aggiunto, “che coltiviamo – ha spiegato il Provveditore Cristiano Biancalani – come un autentico tesoro e che in caso di emergenza ci rende più professionali e più efficaci; in questa occasione siamo onorati di formare anche una parte di confratelli e consorelle della Misericordia di Marradi alla quale siamo molto legati. Giovani e meno giovani, ma con la stessa volontà di essere partecipi verso il prossimo, questo è quanto è emerso dalle singole affermazioni che hanno coronato l’inizio di un percorso che per un mese li vedrà in aula e successivamente “sul campo”, sempre vestendo la nostra inconfondibile divisa. Siamo soddisfatti di questi numeri, ma ancora di più siamo soddisfatti del fatto che ancora sia presente in tanti lo spirito di carità che anima il nostro sodalizio e che ci rende orgogliosi di essere sempre presenti fra la gente”.

