CAMPI BISENZIO – Nuovo appuntamento con #Confrontiamoci, la nuova tappa del ciclo di incontri promosso da Maria Serena Quercioli, candidata sindaco per il centro-destra e la lista civica Liberi di Cambiare. Questa volta a Sant’Angelo a Lecore. “Degrado, abbandono dei rifiuti, incuria dell’area verde di via Bassa, situazione dei marciapiedi e sicurezza stradale, trasporto pubblico e vicenda Poliarma” sono stati i tanti temi affrontati insieme ai residenti della zona illustrando, con la presenza di rendering, tutte le proposte di programma elaborate. “La frazione di Sant’Angelo a Lecore – dice Quercioli – è storicamente divisa a metà fra il Comune di Campi Bisenzio e quello di Signa. Sant’Angelo ha vissuto anni di profondo disagio per i fossi maleodoranti (anni ’80 e ’90 con gli striscioni di protesta appesi lungo la strada) a causa di una assenza della rete fognaria e persino del metano, arrivato in tempi successivi. Nelle passate legislature era prevista la realizzazione di un centro civico che avrebbe ospitato le nuove Poste, la farmacia e gli studi medici. L’opera non è stata realizzata mentre gli studi medici hanno trovato posto sul lato di Signa, alla farmacia Parretti e l’esistenza di due farmacie private colma la lacuna della mancanza di una comunale. Le Poste purtroppo rimangono in locali del tutto inadeguati. Col passare del tempo sono scomparsi da Sant’Angelo quasi tutti i negozi di vicinato, due edicole comprese”.
E ancora: “Per quanto riguarda l’offerta scolastica sono noti i diversi problemi di ripartizione delle spese che si trascinano da anni dei quali dovremo subito occuparci anche rivedendo la convenzione in essere per la scuola materna situata in locali della parrocchia in affitto ai Comuni di Campi e Signa. Le vecchie scuole elementari di Sant’Angelo sono state riadattate a case popolari che però presentano numerosi problemi strutturali oltra alla presenza di anni di mancate manutenzioni, gravi ammaloramenti dell’intonaco, pluviali rotti e muffe su tutte le pareti. In questo caso, dovremo subito valutare con attenzione, insieme a Casa Spa, la convenienza economica di portare avanti ulteriori restauri oppure fare una scelta di tipo diverso”.
“I giardini di via Bassa dovranno essere manutenuti con attenzione visto che in questi anni non sono curati in modo ottimale e l’illuminazione è risultata molto spesso spenta. Uno dei maggiori problemi della frazione – aggiunge – è lo scarso collegamento con i mezzi pubblici sia verso il capoluogo che verso Firenze. Al riguardo, la strada antistante la scuola elementare e il parcheggio dovranno essere riqualificati per permettere l’arrivo della linea 35 dell’Ataf che, nella revisione del trasporto pubblico che attueremo, farà capolinea a Sant’Angelo a Lecore. La strada che ha la larghezza di una piazza potrà consentire la manovra del bus e la collocazione di una pensilina protetta. Su via Berlinguer invece, i parcheggi potranno essere incrementati e disegnati in modo da creare un vero e proprio parcheggio scambiatore”.
“Altra grave criticità è invece rappresentata dalla mancanza di adeguati marcipiedi in via Pistoiese sul tratto dall’indicatore verso Sant’Angelo a Lecore, criticità aggravata dall’installazione negli anni scorsi di alcuni guardrail che hanno ridotto la sede stradale. Al riguardo, i tecnici e gli ingegneri che abbiamo consultato ci hanno riferito che potremo procedere alla “tombatura” dei fossi laterali e ricavare in tal modo o spazio per realizzare i marciapiedi e la pista ciclabile. Maggiore posa di pali dell’illuminazione e dissuasori di velocità completeranno i progetto di riqualificazione del tratto stradale”.
“Dovremo poi affrontare con coraggio e determinazione la sorte dei tanti residenti della lottizzazione Poliarma: 104 appartamenti di una cooperativa che è stata al centro di una vicenda giudiziaria. E sollecitare il Comune di Signa e lavorare insieme per valorizzare ed estendere il mercatino “Piazza dei Sapori e dei Saperi” che si tiene una domenica al mese (lato Signa) dedicato ad antiquariato, collezionismo e prodotti tipici. Anche a Sant’Angelo è emersa la sfiducia e l’amarezza dei tanti residenti per la situazione di abbandono che hanno dovuto subire per tanti anni trattati da zona di confine su cui hanno competenza più Comuni e per questo anche Sant’Angelo a Lecore è per noi necessariamente parte integrante del nostro progetto di rilancio”.