SIGNA – Più del suo palmares, comunque di grande valore, per lui parlava il sorriso. Sempre disponibile quando lo incontravi per strada. Spesso nel centro di Signa. E anche se ultimamente le occasioni si erano un po’ diradate, erano sempre momenti piacevoli. Quei momenti che ti distoglievano da tanti pensieri, per scambiare due chiacchiere e parlare anche di un calcio che purtroppo non c’è più. La notizia della morte di Piero Gonfiantini, che avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 12 giugno, ha lasciato tutti di stucco. Signese doc, aveva vestito la maglia della Fiorentina dal 1955 al 1966, vincendo ben sette trofei: Coppa Italia nella stagione 1960-1961, Coppa delle Coppe 1960-1961, Coppa Italia 1965-1966, Mitropa Cup 1966, Coppa Amicizia Italo-Francese 1959, Coppa Amicizia Italo-Francese 1960 e Coppa delle Alpi 1960. Quindi nove anni a Pisa, un anno a Prato e sei anni a Signa, con la maglia gialloblu, dove tutto era iniziato nel 1952, per poi appendere definitivamente le “scarpe al chiodo” nel 1982.
Libero “vecchio stampo”, con la maglia viola – con il numero 4 sulle spalle – è stato uno dei “Leoni di Ibrox”, così come vengono chiamati i calciatori che nel 1961 vinsero la Coppa delle Coppe. L’unica a essere disputata in due partite: l’andata si giocò il 17 maggio 1961 all’Ibrox Stadium di Glasgow, lo stadio dei Rangers, avversario della Fiorentina. All’incontro assistettero circa 80 000 spettatori. La partita finì 2-0 per i viola, doppietta di Milan. Il ritorno si giocò invece dieci giorni dopo allo stadio Comunale di Firenze di fronte a 50 000 spettatori: 2-1 il risultato finale per la Fiorentina, gol di Milan e Hamrin. “Ci lascia un grande protagonista della storia viola, – scrive sulla propria pagina Facebook il Museo Fiorentina – uno dei “Leoni di Ibrox”. Piero è scomparso oggi a Signa, ma resterà per sempre nel cuore di tutti noi. Un abbraccio commosso ai familiari”. A ricordarlo è anche l’ex sindaco di Signa, Alberto Cristianini: “Sei stato una grande persona, un grande amico di famiglia, un grande uomo e calciatore della tua amata Fiorentina. Riposa in pace”. Ma anche la sezione delle Signe dei Veterani dello sport “Nesti-Pandolfini” (che ringraziamo per le fotografie) che nel 2020 lo premiò con un riconoscimento come “Veterano sportivo”: “Ciao Piero, grande campione signese e fiorentino, che la terra ti sia lieve”. A ritirare quel premio fu Beppe Bonardi (Gonfiantini non era presente): ecco, ci piace pensare che oggi, da qualche parte lassù, si siano ritrovati per parlare di Signa e del Signa. Il funerale sarà celebrato lunedì 24 febbraio alle 10 nella Pieve di San Giovanni Battista.


