SESTO FIORENTINO – Resistente, non teme l’inquinamento e non è schizzinoso nella ricerca del cibo: è il “gambero killer”, arrivato ora anche nel Rimaggio e pronto a minacciare i gamberi comuni, quelli che si sono sempre trovati nei fiumi e torrenti locali. Il nome del “gambero killer” è Procambarus clarkii, proviene dalla Louisiana ed è stato portato in Italia, anzi in Toscana da una azienda di Massarosa per la sua commercalizzazione. In Toscana si è trovato molto bene, il gambero killer e si è diffuso creando non poca preoccupazione tra gli altri gamberi comuni. Il “gambero americano” scava profonde buche e sopporta alte temperature, è in grado di resporare fuori dall’acqua e riesce a raggiungere le coltivazioni che si trovano attorno ai corsi d’acqua e come se non bastasse è anche portatore sano di alcune malattie dei gamberi. Per questo viene chiamato “gambero killer”. Adesso anche gli abitanti dei torrenti sestesi dovranno fare i conti con questo gambero.
Dalla Louisiana al Rimaggio: il gambero killer
SESTO FIORENTINO – Resistente, non teme l’inquinamento e non è schizzinoso nella ricerca del cibo: è il “gambero killer”, arrivato ora anche nel Rimaggio e pronto a minacciare i gamberi comuni, quelli che si sono sempre trovati nei fiumi e torrenti locali. Il nome del “gambero killer” è Procambarus clarkii, proviene dalla Louisiana ed è stato […]
