PIANA FIORENTINA – Passi avanti, come riporta l’Ansa, verso la modifica del sistema dei colori che potrebbe far finire la metà delle Regioni in arancione a breve sotto la spinta dei contagi. L’ipotesi – emersa a un tavolo tecnico cui hanno partecipato esperti del Ministero della salute e delle Regioni – è quella di considerare casi Covid soltanto i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia, senza includere gli asintomatici in ospedale per altre patologie. Frenata, invece, sulla richiesta di riduzione a 5 giorni delle quarantene per i sintomatici.
Scatta intanto oggi l’obbligo di Green Pass per parrucchieri, barbieri ed estetiste, mentre il Governo sta limando il decreto che contiene l’elenco delle attività primarie cui si potrà accedere senza certificazione: oltre ad alimentari, farmacie, ottici, negozi per acquistare legna o pellet per il riscaldamento, spuntano anche gli uffici postali, ma solo per ritirare la pensione. I governatori lo chiedono ormai da giorni. “Il sistema dei colori non sembra avere più molto senso”, spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani. “Io penso – gli fa eco il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini – che vada eliminato: attualmente, ad esempio, in zona gialla è tutto uguale al bianco”. “I colori servono a poco e il sistema va abolito, su questo noi governatori siamo pressoché tutti d’accordo”, ha detto Donato Toma, presidente del Molise.
Se il tavolo tecnico ha aperto ad un nuovo calcolo dei ricoverati, escludendo gli asintomatici, non è invece passata l’ipotesi di tagliare a 5 giorni la quarantena per i positivi sintomatici. Secondo gli esperti, a quanto si apprende, mancano, ad oggi, sufficienti evidenze scientifiche a sostegno dell’accorciamento dell’isolamento. Parere favorevole, poi, ad una rimodulazione del contact tracing con l’obiettivo di focalizzarlo sui sintomatici visti gli alti numeri dei contagi.
Nell’immediato, da domani e fino al 31 marzo niente taglio, acconciatura e manicure senza Green Pass. Scatta infatti l’obbligo del possesso della certificazione verde per accedere a quelli che vengono definiti “servizi alla persona”: parrucchieri, barbieri ed estetisti. Dal 1 febbraio saranno interessati pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. “fatti salvi quelli necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona. Atteso a breve – probabilmente già domani – il decreto che individua queste ultime attività: tra le novità ci sarebbe anche l’ingresso pass free alle poste per il ritiro della pensione, mentre per gli altri servizi postali resterà necessaria la certificazione (base o rafforzata). In generale, l’accesso sarà libero nei negozi di alimentari, in farmacia, dall’ottico e per l’acquisto di legname o pellet per il riscaldamento. Lo stesso per le attività all’aperto come benzinai, mercati, edicole. Il pass servirà invece per comprare le sigarette dal tabaccaio.