CAMPI BISENZIO – Cosa hanno in comune i musicarelli e il duplex? E il Tamagotchi, le cartoline illustrate e l’album delle figurine dei calciatori? Gli anni del nostro passato recente, ma anche il gusto del divertimento e la nostalgia per chi, nato negli anni Sessanta, ha attraversato gli anni Ottanta con il gusto naif per la vita e che ancora oggi conserva il piacere della satira. Era il perido in cui “si stava meglio quando di stava peggio”, ma in questo caso il dubbio è d’bbligo: “Si stava meglio quando si stava peggio?” è il titolo del libro scritto da Bruno Santini e Andrea Muzzi, un turbinio di ricordi degli anni Sessanta-Ottanta raccontati con leggerezza e divertimento, mischiando due stili diversi e complementari che ci permettono di vedere (o rivedere), leggere (o rileggere) gli anni dell’effimero e del “tutto è possibile”. Come di fronte ad uno specchio Santini racconta gli anni del “come eravamo” attraverso oggetti e abitudini, mentre Muzzi coinvolge il lettore con i monologhi di come siamo oggi. Una lettura accattivante miscelata da nostalgia e satira, un percorso travolgente per chi in quell’epoca c’è vissuto e curioso per chi ne ha solo sentito parlare. Il libro “Si stava meglio quando si stava peggio? Traumi del passato e del presente dal fotoromanzo al selfie” edito da Sarnus, è corredato da immagini e il titolo del libro prende spunto dalla trasmissione che Bruno Santini (giornalista, attore e regista) e Andrea Muzzi (attore e comico) conducono su RadioFiesole.
Il libro sarà presentato venerdì 23 marzo alle 18 alla Biblioteca Terzani a Campi Bisenzio e sabato 24 marzo alle 17 al CentroEmpoli.