Cpr, Fabbri: “La destra vende Campi Bisenzio sul “mercato della paura”…”

CAMPI BISENZIO – “La destra spinge di nuovo per creare un Cpr in Toscana e, in modo particolare, a Campi. La mia risposta è no, no e ancora no: se sarò eletto sindaco mi opporrò con ogni mezzo. I Cpr sono strutture dove vengono violati i minimi diritti umani e quindi non devono esistere né a Campi […]

CAMPI BISENZIO – “La destra spinge di nuovo per creare un Cpr in Toscana e, in modo particolare, a Campi. La mia risposta è no, no e ancora no: se sarò eletto sindaco mi opporrò con ogni mezzo. I Cpr sono strutture dove vengono violati i minimi diritti umani e quindi non devono esistere né a Campi né nel resto della Toscana”: a dirlo è Leonardo Fabbri, candidato sindaco del centrosinistra a Campi, commentando le indiscrezioni secondo cui Campi Bisenzio potrebbe essere scelta come sede del Cpr toscano voluto dal Governo Meloni.

“La destra soffia sulla paura – dice Fabbri – ma inganna i cittadini. Se una persona viene condannata per aver commesso un reato, infatti, deve scontare la pena: la sua provenienza non c’entra nulla. Invece nei Cpr pensati dalla Destra finiranno, oltre agli autori di reati, persone a cui è scaduto il permesso di soggiorno, cioè un atto amministrativo. L’immigrazione non si gestisce così, ma con un modello diffuso come quello. L’idea di fare il Cpr nell’area ex Hangar a Campi è anche una bella beffa per i campigiani. Una porzione importante di quell’area infatti dovrebbe essere destinata ad un parco agrivoltaico, produzione di energia tramite pannelli fotovoltaici per le famiglie campigiane in difficoltà, e ad orti sociali. Insomma la destra vuole trasformare in una prigione un terreno destinato alla collettività. E le due destre campigiane che dicono? Tutte zitte di nuovo?”.