SESTO FIORENTINO – Recuperare la tradizione di buongoverno del territorio che ha caratterizzato Sesto dal 1800, riportare il senso di fare politica senza interessi personali, cercare di riconquistare il partito dell’astensionismo: è con queste argomentazioni che ieri sera Maurizio Quercioli ha aperto l’assemblea di lancio dell’Associazione Sesto Bene Comune, nella saletta teatro dell’Unione Operaia a Colonnata. Una saletta non pienissima, con circa 60-70 persone, ma che oltre a i militanti e simpatizzanti ha visto tra i presenti anche esponenti di Alternativa Libera (ex M5S) e gli (ex?) Pd Aurelio Stera e Damiano Sforzi. Come è stato ricordato in inizio di assemblea, Sesto Bene Comune è nata in occasione delle scorse elezioni amministrative come coalizione tra Sel, la lista civica Un’altra Sesto è possibile e varie forze confluite nella lista Quercioli. Si è creato poi un gruppo consiliare e, ora che il consiglio è sciolto, si tenta di mantenere e rilanciare questa realtà come associazione, come hanno spiegato a Piananotizie i due giovani ex- consiglieri di SBC Jacopo Madau e Beatrice Corsi. “Il nostro obiettivo è portare nuova gente, anche persone che per varie ragioni non si sono mai interessate prima di politica. Coloro che invece fanno già parte di partiti o associazioni possono comunque aderire a titolo personale mantenendo la propria identità di provenienza” precisa Madau, che è membro di Sel. Beatrice Corsi ha invece sottolineato l’aspetto di novità rappresentato da Sesto Bene Comune, e non soltanto nella città “Da fuori ci vedono come un esperimento di successo, da guardare con interesse e magari da copiare –afferma – sicuramente poi uno dei nostri punti di forza è che siamo intergenerazionali, raccogliamo le forze e le esperienze sia dei giovani che dei meno giovani. Basta con questa contrapposizione tra nuovo che avanza e vecchio da rottamare” L’intenzione, spiegano i due, è creare una realtà non soltanto politica, ma anche di rilancio sociale e culturale per la città; il prossimo evento previsto già in ponte una iniziativa sulle donne in memoria di Mara Baronti. E se ovviamente sarà una realtà locale che punta a raccogliere adesioni consensi a livello locale, non mancherà di trattare anche argomenti più ampi, dicono gli ex consiglieri, anche se il panorama nazionale appare così confuso che difficilmente si può individuare un riferimento certo per SBC, che rimane del resto una realtà civica e cittadina. E se già nei giorni scorsi Quercioli si era esposto annunciando di fatto la sua ricandidatura, Jacopo Madau non si tira certo indietro: “Noi abbiamo una linea già definita e un candidato certo, Maurizio Quercioli. Riguardo altre forze, come anche gli 8 dissidenti Pd possiamo dire che noi siamo aperti a tutti, ma abbiamo dei paletti grossi”.
Tutto pronto dunque, o quasi: in realtà ancora lo statuto deve essere completato, e per il lancio vero e proprio con campagna di tesseramento si dovrà attendere ancora una ventina di giorni. F.G.
Costituita l’associazione Sesto Bene Comune
SESTO FIORENTINO – Recuperare la tradizione di buongoverno del territorio che ha caratterizzato Sesto dal 1800, riportare il senso di fare politica senza interessi personali, cercare di riconquistare il partito dell’astensionismo: è con queste argomentazioni che ieri sera Maurizio Quercioli ha aperto l’assemblea di lancio dell’Associazione Sesto Bene Comune, nella saletta teatro dell’Unione Operaia a […]
