SIGNA – “Così no, così no…”. Non ha più parole e quasi le lacrime agli occhi Mario, del bar gelateria “Lecca Lecca” a San Mauro. Anzi, senza quasi. In quindici giorni, infatti, il suo locale davanti alla chiesa di San Mauro è stato assaltato, nel vero senso della parola, dalla “banda del tombino”. La prima volta il 30 aprile intorno alle 2, la seconda questa notte alle 1.33. Sempre con le stesse modalità: in pochi minuti due persone spaccano il vetro della porta d’ingresso usando un tombino delle fogne (otto i colpi contati, pazzesco che nessuno abbia sentito niente), entrano e arraffano sigarette, gratta e vinci e il contenuto della cassa. Per un danno che anche questa volta si aggira intorno ai 6.000 euro. E’ sconcertato Mario, lo sono in suoi familiari, lo è anche San Mauro dove i nuovi gestori del “Lecca Lecca”, da neanche un anno in paese, si sono subito fatti ben volere. “Ho l’allarme – racconta – collegato con il mio telefono e con i carabinieri, in pochi minuti sono arrivato qui da casa ma erano già scappati”. Contemporaneamente, con le stesse modalità, ha subito un furto anche “Spazio 40”, negozio di abbigliamento a Signa. Un blitz dopo l’altro. Quel che è certo è che Mario questa volta non nasconde la propria amarezza: “Prima di venire a San Mauro, siamo stati otto anni in San Lorenzo a Firenze e non è mai successo niente. Qui già due volte. Se dovesse succedere una terza vado a riconsegnare la licenza in Comune”. Fra l’altro, nelle scorse settimane, anche il circolo Sorms di piazza Ciampi è stato “assaltato” tre volte in poco tempo. In paese insomma il malessere si inizia a percepire in modo concreto. “La notte – conclude – San Mauro è un paese abbandonato e questi sono i risultati”. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Signa che stanno indagando sull’accaduto.
