PRATO – Terminata la stagione di fermo per i tagli delle alberature, riprende la stagione degli interventi di “diradamento selettivo” sui tratti più collinari dei corsi d’acqua facenti parte del reticolo Idrografico di gestione affidato alla manutenzione del Consorzio di bonifica Medio Valdarno. Secondo il Piano di classifica del territorio e dei suoi corsi d’acqua e sulla base della programmazione del Piano di attività di bonifica di ciascun anno si procede infatti, ciclicamente, ad alleggerire le fasce riparie alberate ed eliminare ramaglie e altri ostacoli vegetali dalla sezione d’alveo.
Un’operazione che si è resa ancora più necessaria nei luoghi colpiti dall’alluvione del novembre scorso che ha causato la caduta e l’accumulo di molti tronchi, rami e altri depositi vegetali sui corsi d’acqua di versante. A Prato, dopo la pulizia del Bisenzio eseguita dal Consorzio fin dall’indomani della piena ininterrottamente, si comincia ora sul Torrente Bagnolo che, insieme ad altri corsi d’acqua minori della zona, è compreso in un lotto da 120.000 euro. Quindi darà la volta del Rio di Fontana, compreso in un lotto di lavori da 80.000 euro che partirà nelle prossime settimane. L’occasione per fare il punto su questo tipo di lavorazioni, insieme alle manutenzioni ordinarie con gli sfalci curati dal Consorzio – escluso il tratto centrale del Bisenzio – e agli interventi di manutenzione più straordinari è stato un incontro tra i dirigenti del Consorzio e l’amministrazione comunale rappresentata dell’assessore Faggi, a cui sono state affidate le deleghe che riguardano appunto la bonifica.