Coronavirus. Le novità nel nuovo decreto del Governo

SESTO FIORENTINO – Ecco cosa prevede il nuovo decreto del Governo fino al 3 aprile, lo ha pubblicato, in sintesi, il Comune di Sesto Fiorentino sulla sua pagina social Facebook. Per le scuole, asili e Università è confermata la sospensione fino al 15 marzo di ogni attività didattica di scuole di ogni ordine e grado, asili […]

SESTO FIORENTINO – Ecco cosa prevede il nuovo decreto del Governo fino al 3 aprile, lo ha pubblicato, in sintesi, il Comune di Sesto Fiorentino sulla sua pagina social Facebook.

Per le scuole, asili e Università è confermata la sospensione fino al 15 marzo di ogni attività didattica di scuole di ogni ordine e grado, asili nido e Università, sia pubblici che privati. Chiusura di sale di lettura e sospensione di restituzioni e prestito alla Biblioteca. Sospesa la programmazione delle iniziative e tutti i corsi. Sospese tutte le cerimonie civili e religiose, compresi funerali e matrimoni. L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure atte ad evitare assembramenti, tenendo conto di dimensioni e caratteristiche dei singoli luoghi, e permettere di mantenere distanza interpersonale di sicurezza maggiore di un metro.

Sono sospese tutte le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, che sia pubblico o privato (cinema e teatri compresi). Sono sospese inoltre le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati.

Le attività di bar e ristorazione possono essere aperte con l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Si richiede inoltre anche a tutte le altre attività commerciali, compresi i mercati, di prevedere modalità contingentate di fruizione dei servizi o comunque idonee a evitare assembramenti.

Lo sport e le attività motorie, svolte all’aperto o all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto del mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro. Il gestore di ogni impianto, quindi, dovrà valutare se sono garantite le prescrizioni per il proseguimento delle attività.

Resta comunque consentito lo svolgimento di eventi e competizioni sportive, nonché allenamenti degli atleti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto, senza presenza di pubblico. In ogni caso le singole Associazioni sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19.

Invito a contattare le associazioni e le società sportive per avere informazioni più precise sulle singole attività. LINK al DCPM 8 marzo: http://www.governo.it/…/new.governo…/files/DPCM_20200308.pdf