Coronavirus: il Banco Fiorentino offre un sostegno concreto per fronteggiare i danni subiti da aziende e persone

SIGNA – Un sostegno concreto per fronteggiare i danni subiti da aziende e persone: è quello che offre il Banco Fiorentino, “da sempre – si legge in una nota – vicino e attento ai bisogni delle imprese e dei cittadini del nostro territorio e proprio per questo, anche oggi, in considerazione delle esigenze delle aziende e […]

SIGNA – Un sostegno concreto per fronteggiare i danni subiti da aziende e persone: è quello che offre il Banco Fiorentino, “da sempre – si legge in una nota – vicino e attento ai bisogni delle imprese e dei cittadini del nostro territorio e proprio per questo, anche oggi, in considerazione delle esigenze delle aziende e delle famiglie di fronte alla diffusione del Coronavirus e dei relativi interventi di contenimento, mette in atto iniziative di sostegno economico-finanziarie, in attesa di eventuali misure pubbliche”.

Entrando nei dettagli, per quanto riguarda le imprese: sospensione fino a 12 mesi del pagamento rate dei mutui (ipotecari e/o chirografari) a favore degli operatori danneggiati dal rallentamento del giro di affari causato dall’emergenza sanitaria;
concessione di linee di credito di liquidità a sostegno finanziario del capitale circolante attraverso l’utilizzo del finanziamento chirografo ordinario con l’indicazione di mantenere la durata massima nell’ambito dei 24 mesi e con un periodo di pre-ammortamento di massimo 180 giorni.

Per i privati: (con prestiti in regolare ammortamento) sospensione delle rate di mutuo fino a 12 mesi in caso di mancata corresponsione degli emolumenti da parte del datore di lavoro, provvedimenti di CiGS e riduzione orario di lavoro.

“La Banca, che fa parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, – continua il comunicato – si rende in tal modo immediatamente disponibile a contrastare questa emergenza, fermo restando che il gruppo, cui appartiene, potrebbe presentare altre importanti soluzioni creditizie cui la banca avrà cura di dare immediato seguito. Quanto sopra potrà eventualmente essere ampliato in funzione dei provvedimenti governativi eventualmente sopraggiunti”.

“Le conseguenze economiche di questa crisi, non sono ancora del tutto prevedibili, ma non saranno certamente lievi e potranno riguardare trasversalmente diversi settori economici, – ha dichiarato il presidente del Banco Fiorentino Paolo Raffini – siamo quindi consapevoli che sarà necessario mettere a fattore comune risorse sia pubbliche che private in un’azione coordinata, ma siamo anche consapevoli che avere immediatamente a disposizione delle risorse è fondamentale per le nostre piccole aziende e per i nostri territori. Quindi la banca ha ritenuto di rendere disponibili fin da subito una serie di misure che riteniamo siano in grado di sostenere imprese e famiglie nel periodo dell’emergenza”.