SESTO FIORENTINO – Con una lettera aperta indirizzata al sindaco Lorenzo Falchi, i medici di Medicina generale, i pediatri, i medici di continuità assistenziale rinnovano l’appello a rimanere a casa per contrastare la diffusione del coronavirus.
“In questi giorni abbiamo visto molte persone in strada e questo non va bene – ammoniscono i medici nel testo – Capiamo che questa situazione sia difficile e che stiamo vivendo un momento che non avevamo mai immaginato con una così importante limitazione delle nostre libertà personali”.
“Per fortuna questo virus non si trasmette da solo, siamo noi a trasmetterlo, ha bisogno di noi per diffondersi. Quindi noi tutti possiamo fermarlo – scrivono ancora – Come? Stando a casa, non uscendo a fare passeggiate, non andando nei parchi pubblici con i bambini, andando a fare la spesa solo una volta a settimana e facendola per più famiglie. Non invitiamo amici a casa, neanche compagni di scuola dei nostri ragazzi. Non permettete ai vostri figli di incontrarsi con gli amici al parco. se avete mascherine indossatele per proteggere gli altri, lavate spesso e accuratamente le mani. State in casa aiutateci ad aiutarvi e a non farci ammalare e a non farvi ammalare”.
Il testo integrale della lettera: https://www.facebook.com/notes/comune-di-sesto-fiorentino/lettera-aperta-dei-medici-di-famiglia-al-sindaco-sullemergenza-coronavirus/3871147866229512/
Coronavirus. I medici e i pediatri ribadiscono “stiamo a casa”
SESTO FIORENTINO – Con una lettera aperta indirizzata al sindaco Lorenzo Falchi, i medici di Medicina generale, i pediatri, i medici di continuità assistenziale rinnovano l’appello a rimanere a casa per contrastare la diffusione del coronavirus. “In questi giorni abbiamo visto molte persone in strada e questo non va bene – ammoniscono i medici nel […]
