SESTO FIORENTINO – Pubblico ammutolito nella Saletta 5 Maggio mentre sono quasi 300 gli spettatori dello streaming.
Beatrice Corsi (Sestobenecomune) ha espresso delusione che “una giunta rosa come quella di Sara Biagiotti abbia fallito dando anche una brutta immagine del dinamismo famoso delle donne renziane”. Critiche anche nei confronti dle sindaco di firenze Nardella che accusa la Piana di “polemizzare da 30 anni” sui grandi progetti utili al capoluogo. Corsi ha attaccato il sindaco perché “In un anno non è stato fatto nulla per il rilancio del centro storico e della cultura a Sesto”. “Sono delusa che la sedia del sindaco sia vuota anche oggi e che si continui a scambiare il consiglio comunale per una palestra degli scontri interni al Pd”. Corsi ha concluso asserendo che “basta con questo spettacolo indecoroso del Pd”.
Simonetta Biagiotti (Pd) ha difeso l’operato del sindaco Sara Biagiotti asserendo che le decisioni su inceneritore e aeroporto non dipendono più dal Comune di Sesto e che il sindaco si stava impegnando per chiedere compensazioni ambientali come accadde in occasione dell’alta velocità. “Poi non si può parlare di deficit ma di criticità di bilancio come ha spiegato l’assessore Eller”. “Sfiduciare il sindaco implica una grande assunzione di responsabilità da parte di chi non ha accettato il dialogo con il sindaco”.
Jacopo Madau (Sestobenecomune) ha ricordato che la legislatura sia iniziata male “già con il giuramento sul tablet invece che sulla Costituzione”. Poi, Madau ha ricostruito una lunga serie di inadempienzeche avrebbe compiuto il sindaco che ha anche “errato le scelte della costituzione della sua giunta”.
Diana Kapo (Pd): “abbiamo rispettato questo Cosniglio anche se parlo ad una sedia vuota, quella del sindaco. Siamo tutte persone per bene pur con storie e pensieri diversi”. “Giulio Mariani e Camilla Sanquerin si sono fatti da parte mettendosi a disposizione dicendo che se loro erano il problema era giusto si facessero da parte. Non abbiamo avuto risposte. In queste ultime ore la giunta comunale ha disposto una delibera da 560mila euro, che era di comptenza del Consiglio. Lo ha fatto disponendo dei soldi dei cittadini. Non accettiamo lezioni dal Movimento cinquestelle che espelle chi non è d’accordo. Non ho capito la manovra delle dimissioni dell’assessore Eller. Noi non abbiamo chiesto poltrone. Da oggi si pongono le basi per un nuovo slancio per il futuro di Sesto che potrà decidere le scelte del proprio territorio”.
(foto repertorio)