Comunità di Sant’Egidio: in 250 a tavola il giorno di Natale a Spazio Reale

CAMPI BISENZIO – Natale è da sempre sinonimo di gioia, di voglia di stare insieme, di festeggiare circondati dal “calore” di parenti e amici. Sensazioni che in tanti purtroppo non hanno la fortuna di vivere. E’ per tutti questi motivi che la Comunità di Sant’Egidio che fa capo alla zona di Brozzi-Peretola-Le Piagge e San […]

CAMPI BISENZIO – Natale è da sempre sinonimo di gioia, di voglia di stare insieme, di festeggiare circondati dal “calore” di parenti e amici. Sensazioni che in tanti purtroppo non hanno la fortuna di vivere. E’ per tutti questi motivi che la Comunità di Sant’Egidio che fa capo alla zona di Brozzi-Peretola-Le Piagge e San Donnino ha deciso di festeggiare il 25 dicembre in quello che, se si parla di integrazione e condivisione, è un punto di riferimento: Spazio Reale. Saranno 250, infatti, gli ospiti a pranzo a Spazio Reale il giorno di Natale. Il coronamento del lavoro di un anno che si aggiunge all’appuntamento “storico” che si svolge come di consueto a Firenze. Il pranzo di Natale con i poveri, infatti, è una tradizione della Comunità di Sant’Egidio da quando, nel 1982, a Roma, un piccolo gruppo di persone povere fu accolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere. Sono passati 35 anni da quel primo pranzo: da allora la tavola “si è allargata” di anno in anno e da Trastevere ha raggiunto tante parti del mondo, dovunque la comunità è presente. A Natale, in tutto il mondo, le famiglie si riuniscono, comprano regali da scambiarsi sotto l’albero, apparecchiano la tavola per la festa: per chi non ha nessuno, questa festa – più di tutte le altre – si trasforma in un giorno veramente triste. Per questo la Comunità desidera, proprio in questo giorno in cui Gesù nasce povero per la salvezza del mondo, ritrovarsi insieme come una grande famiglia, dove tutti si possano sentire a casa loro: è l’immagine più bella, che spiega in modo eloquente il suo modo particolare di stare tra la gente, soprattutto con chi è più povero. A Spazio Reale, fra l’altro, sarà una condivisione continua fra gli ospiti, alcuni dei quali nell’occasione diventeranno volontari, e i volontari stessi, in una vera e propria voglia di fare festa insieme. Con tanti bambini, circa una cinquantina, e un menù speciale: antipasto toscano, lasagne, polpettone, purè di patate, panettone, pandoro, frutta secca e frutta. E nel pomeriggio arriverà anche Babbo Natale, con un regalo pensato appositamente per ogni ospite. Ovviamente pensato e realizzato… dal laboratorio di Babbo Natale della comunità di Sant’Egidio.

(Nella foto, un momento del pranzo che ogni anno si svolge a Roma)