Comuni gemellati, ora anche Signa può dire la sua

SIGNA – Per la prima volta, dal momento della sua adesione, il Comune di Signa è entrato a far parte del consiglio direttivo dell’AICCRE “vedendo così riconosciuto – si legge in una nota – il valore di un impegno trentennale all’interno di tutte quelle politiche di integrazione europea che sono alla base dei gemellaggi”. A far […]

SIGNA – Per la prima volta, dal momento della sua adesione, il Comune di Signa è entrato a far parte del consiglio direttivo dell’AICCRE “vedendo così riconosciuto – si legge in una nota – il valore di un impegno trentennale all’interno di tutte quelle politiche di integrazione europea che sono alla base dei gemellaggi”. A far parte del consiglio direttivo dell’organismo regionale è stato chiamato l’assessore Giampiero Fossi che, oltre alla delega alla cultura, ha la responsabilità dei gemellaggi per il Comune di Signa. L’AICCRE è la Sezione italiana del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (CCRE), associazione che raggruppa gli amministratori di oltre 100.000 enti (Comuni, Enti intermedi e Regioni) ed è costituita da 46 associazioni di 33 paesi dell’Europa occidentale, centrale e orientale e di Israele. “Uno dei suoi obiettivi principali – continua il comunicato – è quello di promuovere e coordinare le iniziative dei poteri regionali e locali per la costruzione dell’unità politica europea in forma federale promuovendo iniziative di reciproca conoscenza, di collaborazione, di scambi e gemellaggi, fra i poteri locali e regionali dei diversi paesi d’Europa. Non a caso risalgono al 1985 i primi contatti tenuti da Signa con la cittadina francese di Maromme, il gemellaggio è stato ufficializzato nel 1989 mentre al 1996 risale quello con il Comune di Oberdrauburg. Da allora, grazie alla determinante collaborazione dell’Associazione Scambi Internazionali di Signa e del suo presidente Maurizio Catolfi, ogni anno si attuano scambi significativi tra famiglie e associazioni seguiti da un numero crescente di cittadini che inizia finalmente a sentire l’Europa come casa propria. Da anni inoltre una delle rotonde di Signa è stata dedicata all’Europa e al suo interno sono collocate, oltre che il manifesto di Ventotene, le immagini dei tre Comuni gemellati”.