SESTO FIORENTINO – Il Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino ha presentato un esposto alla magistratura per gli abbattimenti nell’area di Villa Solaria Torrigiani. “Il parco di Villa Solaria Torrigiani – si legge nella nota del Comitato – è, oltre che un bene con un elevato valore storico, un vasto polmone di verde nella città di Sesto Fiorentino, cioè in un Comune dove il consumo di suolo continua ad essere il triplo della media regionale”. Il Comitato è venuto a conoscenza nel marzo scorso che il Comune aveva approvato un “progetto di riqualificazione del parco storico di Villa Solaria”, il progetto di riqualificazione indicava in 102 gli alberi da abbattere in quanto catalogati dagli esperti professionisti in “classe D pericolosità estrema”.
Il Comitato, dopo aver atteso per oltre 30 giorni la documentazione richiesta al Comune, venuto a conoscenza che gli abbattimenti andavano a collocarsi nel periodo di maggio, ha immediatamente fatto presente all’assessora e al sindaco il divieto previsto dalla legge (da marzo ad agosto) per tutelare e non disturbare l’attività di nidificazione della numerosissima avifauna presente nel Parco storico chiedendo di far slittare a settembre gli interventi di abbattimento e manutenzione. “Nella corposa documentazione, tra l’altro, – spiega il Comitato – erano riportate le schede tecniche di valutazione sulle condizioni di salute dei 102 alberi (ridotti a 98 dopo ulteriori accertamenti richiesti dalla Soprintendenza) redatte dai tecnici nel maggio 2023, cioè un anno prima. Quindi, da maggio 2023, le alberature certificate in “classe D pericolosità estrema” avrebbero dovuto essere state messe in sicurezza per garantire l’incolumità dei fruitori del parco che ignari potevano passeggiare tranquillamente nei paraggi. Invece, nessun cartello, nessuna segnaletica, nessun avvertimento. Per un anno intero”.
“Sicurezza per i cittadini e rispetto per le 33 specie ornitiche individuate nell’area dall’associazione Lipu sono state forse messe a rischio? – si chiede il Comitato – Davanti a questi fatti il Comitato ha ritenuto necessario chiedere alla magistratura un intervento chiarificatore ed è pertanto stato presentato un esposto nel quale si illustrano i fatti documentati”.