Comitato No aeroporto: “Consiglio comunale, data e orario sono inopportuni”

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile la notizia del consiglio comunale monotematico sull’aeroporto del prossimo 3 dicembre ha già scatenato le prime reazioni. A prendere posizione è il Comitato campigiano No aeroporto, che “da molti mesi – si legge in una nota – chiede che il progetto del nuovo aeroporto sia discusso con i cittadini. Campi […]

CAMPI BISENZIO – Come era prevedibile la notizia del consiglio comunale monotematico sull’aeroporto del prossimo 3 dicembre ha già scatenato le prime reazioni. A prendere posizione è il Comitato campigiano No aeroporto, che “da molti mesi – si legge in una nota – chiede che il progetto del nuovo aeroporto sia discusso con i cittadini. Campi Bisenzio sarà il Comune più colpito da questo progetto, i cittadini sono disinformati e fino a oggi non è stato attuato alcun processo partecipativo fino ad adesso è stato attuato”. “Dopo che l’autorità regionale sulla partecipazione ha chiesto al nostro Comune di attivarsi per informare i cittadini – continua il documento – prima è emersa la notizia che il 24 novembre sarebbe stato organizzato un consiglio comunale aperto, con interventi di esperti e la disponibilità di cinque minuti per per argomentare le molteplici criticità di questo progetto anche da parte nostra, e poi abbiamo letto che il consiglio è stato spostato al 3 dicembre e per di più in un orario che non favorirà la partecipazione della gente. Cosa è successo? Perché a noi il presidente dice una cosa e poi rinvia di nuovo la partecipazione dei cittadini al 3 dicembre prossimo? Perché non stabilisce un orario serale che avrebbe dato a molti più cittadini la possibilità di partecipare e di fare domande anche se indirette agli esperti?”. “Forse – conclude il comunicato del comitato – il presidente Colzi attende la risposta dei ministero riguardo alla Verifica ambientale e sanitaria, attesa  per i primi giorni di dicembre. Il 20 novembre noi, abbiamo organizzato un’assemblea pubblica, per parlare insieme ai cittadini di questa situazione e delle nostre azioni legali,  per opporci realmente a questa ennesima dannosa infrastruttura sul nostro territorio”.

Sull’argomento aeroporto è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle, ribadendo, fra le altre cose, che “una maggioranza che dice di essere “fermamente contraria” al nuovo aeroporto, pensa di invitare sette relatori tra favorevoli e neutri e uno solo dichiaratamente contrario? Si offre una passerella in più alla società Aeroporto di Firenze, come se non avessero già invaso tutti gli spazi con i cartelloni pubblicitari e il tendone in piazza della Repubblica. Vorremmo sapere piuttosto quando il Parco della Piana ha cessato di essere elemento fondante per il Piano territoriale della Toscana, visto che l’aeroporto di fatto elimina il parco e le Oasi di Focognano. Vorremmo inoltre sapere come farà una Piana già congestionata con un aeroporto da 2,2 milioni di passeggeri a reggerne uno da 4,5 milioni…”.