SESTO FIORENTINO – “Aggiornamenti e informazioni sulle infrastrutture per la mobilità in cantiere e in progetto per la Piana Fiorentina di cui le imprese hanno bisogno. È quanto abbiamo chiesto quest’oggi ai sindaci della Piana Fiorentina”: sintetizza così Paolo Conti, presidente di CNA Piana Fiorentina, le motivazioni che hanno spinto l’associazione di categoria a organizzare oggi un incontro a Sesto Fiorentino tra le imprese del territorio e i sindaci Riccardo Prestini (Calenzano), Andrea Tagliaferri (Campi Bisenzio), Lorenzo Falchi (Sesto Fiorentino) e l’assessore Enrico Rossi (Signa). Informazioni a 360° su progetti, tempistiche di esecuzione, ripercussioni sull’attuale viabilità e soluzioni individuate per ridurre al minimo gli impatti negativi.
“Nello specifico – prosegue Conti – sul nuovo ponte di Signa, sull’attraversamento di Campi Bisenzio, attualmente la situazione su via Barberinese è un vero e proprio disastro con code e partenze all’alba di dipendenti e imprenditori per raggiungere in tempo il proprio posto di lavoro, sulle tramvie di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio, sull’impatto sulla mobilità dei lavori per il nuovo aeroporto di Peretola e sull’esecuzione della seconda tranche dei lavori sulla Perfetti Ricasoli”. “Bene per il grande impegno profuso nella realizzazione di tante piste ciclabili, ma ciò di cui il sistema imprenditoriale ha bisogno, se si vuole che rimanga competitivo, è proprio la realizzazione delle opere appena menzionate” conclude Conti.
Si tratta di 11.343 imprese (1.836 a Calenzano, 3.463 a Campi, 4.346 a Sesto e 1.698 a Signa), in diminuzione rispetto a dieci anni fa del 3.5% (una performance “migliore” rispetto a quella della media della Città Metropolitana che si assesta a -5%), con Sesto quasi in pareggio (-0,7%) e all’opposto Signa che ha perso il 7% delle proprie imprese (Campi a -5% e Calenzano a -3,9%). Un sistema che occupa oggi circa 70.000 persone tra imprenditori e dipendenti, in cui sono commercio (vi appartengono il 26% delle imprese), manifatturiero (25%) e costruzioni (16%) a farla da padrone. Più in sofferenza l’artigianato che, negli ultimi 10 anni, è diminuito del 6.3%, attestandosi nel secondo trimestre 2023 a 4.342 imprese attive (il 16% dell’artigianato della Metrocittà) di cui 610 a Calenzano, 1.346 a Campi, 1.648 a Sesto e 738 a Signa.