Cittadinanza onoraria all’Arma dei carabinieri

LASTRA A SIGNA – Oggi pomeriggio alle 18,30 la consegna della cittadinanza onoraria del Comune di Lastra a Signa all’Arma dei carabinieri. Il riconoscimento sarà assegnato durante l’inaugurazione della mostra, presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio, dedicata a Luigi Cajoli, ufficiale dei Carabinieri e maestro direttore della Banda dell’Arma. Nel corso della cerimonia interverranno il sindaco […]

LASTRA A SIGNA – Oggi pomeriggio alle 18,30 la consegna della cittadinanza onoraria del Comune di Lastra a Signa all’Arma dei carabinieri.
Il riconoscimento sarà assegnato durante l’inaugurazione della mostra, presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio, dedicata a Luigi Cajoli, ufficiale dei Carabinieri e maestro direttore della Banda dell’Arma. Nel corso della cerimonia interverranno il sindaco Angela Bagni, l’assessore alla cultura Stefano Calistri e le autorità dell’Arma dei carabinieri, il comandante provinciale e il comandante della Compagnia di Signa, di cui Lastra fa parte. Durante la serata si esibirà anche la fanfara della scuola Allievi Maresciallo e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri.
“Ci è sembrato importante assegnare questo riconoscimento all’Arma – ha spiegato il sindaco Angela Bagni- poiché continua è la collaborazione con questa istituzione sul nostro territorio, oltre che nella lotta alla criminalità e per assicurare l’incolumità della popolazione e il rispetto dei valori di convivenza civile, anche in campagne di prevenzione e in progetti a finalità sociale in cui lavoriamo in stretta sinergia”.
La cittadinanza onoraria è stata assegnata all’Arma dei Carabinieri con le seguenti motivazioni ufficiali: “per l’alto senso del dovere e della fedeltà dimostrati a favore dello Stato e delle sue istituzioni e per la costante presenza e sostegno a fianco degli Enti Locali nell’affrontare e risolvere delicate questioni di comune interesse, per il contributo e gli interventi di prevenzione, repressione e controllo del territorio per la difesa e sicurezza dei cittadini e della comunità di Lastra a Signa”.